Malika Ayane ha portato sul palco del teatro Ariston al settantunesimo Festival di Sanremo “Ti piaci così”, brano dal testo molto profondo e che lancia messaggi significativi, tra cui un forte invito a rifuggire l’autopunizione. A livello canoro, Malika si conferma una performer di livello assoluto, ma anche il ritmo del brano, che accelera in prossimità del ritornello (oltremodo orecchiabile, peraltro: il che, di certo, non guasta), è in grado di incontrare i gusti più esigenti della critica musicale.
La performance è stata davvero convincente e pur trattandosi solamente del primo ascolto, è facile immaginare che sentiremo riecheggiare a lungo nelle radio e sul web le note di “Ti piaci così”, un vero e proprio inno ad amare se stessi e ad accantonare la severità nei giudizi verso noi stessi che troppo spesso prende il sopravvento nel nostro animo, offuscando la realtà e mistificandola. Una canzone che certamente merita di stare nella colonna di sinistra della classifica generale. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
“TI PIACI COSÌ”, MALIKA AYANE: ANALISI DEL TESTO
Una carriera prestigiosa, con ormai molti anni, Malika Ayane non ha più niente da dimostrare a nessuno grazie alla qualità della sua voce, tanto che anche un personaggio di culto come Francesco De Gregori la volle in un suo disco. Quinta partecipazione al Festival di Sanremo, magari sarà la volta buona con Ti piaci così, una canzone che musicalmente paga tributo ai tempi gloriosi della disco music del passato. Il significato? Lo dice lei stessa: “Lo senti che tremi, a che serve resistere”. E’ una sorta di inno all’innamorarsi, a lasciarsi prendere dalle emozioni ma non per questo banale. “Non è mai tardi / non è mai detto / che tutto sia fermo” è l’invito ad avere fiducia nelle occasioni della vita che apre la canzone.
Non è tutto scritto, forse c’è una possibilità, puoi scegliere, dice ancora. Ma che cosa è che permette che accada tutto questo? Piacersi: “Ti piace così / è ora che ti vedi”. Parole importanti perché spesso e volentieri siamo noi stessi per primi a non piacerci, pensiamo di non essere all’altezza, ci sentiamo giudicati. E’ l’errore peggiore che possiamo farci, negare di accettarci e di piacerci.
ANALISI DEL TESTO “TI PIACI COSì” DI MALIKA AYANE: UN INVITO A NON AUTOPUNIRSI
Devi essere protagonista della tua vita, non lasciare che siano gli altri a esserlo, decidere tu “cosa prendere cosa lasciare”. “Ti desideri e vuoi scegliere / cosa muovere quando spingere / e ti piace sì”. Ma quanti sono in grado di agire così? Pochi, purtroppo. Troppi condizionamenti, troppa competizione, e allora la maggior parte molla, si lascia andare, si arrende. E la vita scivola giù. Invece ce lo spiega la stessa artista: “Sembra una banalità ma, se non sei allineata con te stessa, puoi essere la più grande delle bonazza ma non sarai felice.
Altrimenti non si spiegherebbero i disturbi alimentari. Penso che stia cambiando il costume, questo non è un discorso solo femminile. È difficile trovare una persona completamente soddisfatta di sé stessa”. Quindi Ti piaci così di Malika Ayane per Sanremo 2021, che è un invito a prendere consapevolezza di se stessi in modo da affrontare gioie e dolori senza autopunirsi.