Tino Chrupalla, leader del partito tedesco di ultra destra AFD, è attualmente ricoverato in ospedale a seguito di un malore forse dovuto ad un’aggressione avvenuta nella giornata di ieri in quel di Ingolstadt. Chrupalla, come si legge su Open, stava tenendo un comizio in Baviera quando sarebbe stato colpito da un ago, anche se la dinamica di quanto avvenuto è ancora poco chiara. Il suo partito ha parlato di un “evento violento” dopo alcuni contatti con le persone di Ingolstadt, definendo poi “da chiarire” le condizioni dello stesso Chrupalla.
In seguito la polizia bavarese ha emesso un comunicato confermando che il politico fosse stato medicato sul posto dietro le quinte del palco allestito per il comizio, anche se una “lesione evidente” non è stata riconosciuta. Alla luce del mistero di quanto accaduto, la polizia ha diramato un appello chiedendo «chi ha scattato foto o girato video» di quegli attimi di fornirli agli agenti, di modo da poter ricostruire l’episodio e nel contempo fermare i responsabili. Secondo quanto fatto sapere dal quotidiano locale, Bayerischer Rundfunk, Chrupalla sarebbe stato ferito con un ago, anche se la ricostruzione non ha fino ad ora trovato conferma. Per il quotidiano locale Donaukrier, invece, si parla di un malore, un crollo dello stesso politico dopo alcuni selfie con dei simpatizzanti.
TINO CHRUPALLA, MALORE DURANTE COMIZIO: AL MOMENTO È UN “GIALLO”
Insomma, un vero e proprio giallo che per ora non sembra trovare soluzione ma chissà che nelle prossime ore possano emergere maggiori dettagli. Si sa con certezza che nell’area interessata era in corso una contro-manifestazione antirazzista, cui ha partecipato anche il sindaco socialdemocratico Christian Scharpf.
Da segnalare comunque che martedì scorso, 3 ottobre, la co-leader dell’AFD, Alice Weidel, aveva deciso di cancellare la sua partecipazione ad una manifestazione in un’altra zona della Baviera per delle non meglio specificate “ragioni di sicurezza”. «Lo scorso finesettimana c’è stato un incidente rilevante per la sicurezza. La signora Weidel e la sua famiglia sono state portate dal loro appartamento privato in un luogo sicuro dalle autorità, poiché erano cresciuti gli indizi che indicavano un attacco alla sua famiglia», quanto spiegato da un portavoce dell’Afd.