Tony Capuozzo, noto giornalista, è intervenuto nella mattinata di oggi, lunedì 16 agosto 2021, ai microfoni della trasmissione di Canale 5 “Morning News”, nel tentativo di leggere e interpretare gli scenari che deriveranno in futuro dal dominio dei talebani in Afghanistan, dopo la loro recente conquista di Kabul. Il cronista ha sottolineato che a noi non resta che augurarci che i talebani di oggi, in qualche modo, abbiano “meno rigidità rispetto ai loro fratelli maggiori. Chi aveva perso 20 anni fa ora ne ha 50 ed è un’età in cui in Afghanistan si è già quasi inevitabilmente anziani, dunque i protagonisti saranno cambiati”.
Occorrerà vedere se l’emirato islamico afghano si differenzierà in qualche modo dagli esempi ai quali il mondo ha guardato con orrore (Siria e Iraq, ndr). “Il nuovo capo del Governo in Afghanistan – ha continuato Capuozzo – ha promesso magnanimità, che difficilmente porterà a rinunciare a un’ondata di vendette. La libertà delle donne, conquistata passo dopo passo negli anni, verrà cancellata. Anche solo la libertà di studiare e di andare a scuola sarà negata”.
TONY CAPUOZZO PREVEDE UNA REPRESSIONE OSCURANTISTA IN AFGHANISTAN CONTRO LE DONNE: “SONO L’ANGELO SCHIAVO DEL FOCOLARE”
Nel prosieguo della sua disamina a “Morning News”, Tony Capuozzo ha evidenziato che in Afghanistan si va verso una repressione oscurantista e una concezione della donna come “angelo schiavo del focolare”, prospettiva che non può non allarmare l’intero orbe terracqueo.
Un altro interrogativo che in molti si pongono, riguarda come cambierà a livello geopolitico la situazione in Medio-Oriente con l’ingresso dei talebani a Kabul: “20 anni fa il regime dei talebani era riconosciuto solo da Pakistan, Arabia Saudita ed Emirati Arabi – ha rimarcato il giornalista –. Adesso, i pachistani lo riconosceranno indubbiamente sin da subito, mentre gli altri due Paesi hanno un’agenda diversa. Chi si affaccia con un ruolo importante sulla scena, invece sono la Russia e la Cina”. Ulteriori risvolti saranno leggibili e identificabili soltanto con il passare delle ore, anzi, dei giorni, i primi del nuovo emirato islamico in Afghanistan.