Poco prima delle ore 6 questa mattina Torino si è svegliata con un boato “choc” e un incendio che ha devastato l’autofficina di Via Luserna e i palazzi attigui: il rogo, partito appunto dalla rimessa di autoriparazioni per fortuna senza nessuno del personale al suo interno, si poi allargato fino ai palazzi vicini costringendo alcune famiglie rimaste intossicate ad essere evacuate. Alcuni cittadini del quartiere si sono svegliati infatti sotto la coltre di fumo e nube nera che ha invaso l’intera via, costringendo l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco su Via Revello e Via Luserna: secondo quanto riporta La Stampa, al momento non vi sarebbero feriti particolari se non alcuni intossicati trasportati subito all’ospedale Martini per lo spavento, che ha generato un malore improvviso. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per provare a capire cosa abbia potuto scatenare un incendio di queste dimensioni in un luogo, l’autofficina, dove a quell’ora non era in funzione alcun macchinario. Dopo l’intervento dei sanitari, due persone hanno avuto crisi di panico e sono state trasportate in ospedale.
INCENDIO TORINO, FAMIGLIE EVACUATE DA VIA LUSERNA
«Abito dall’altra parte della città, mi sono catapultato qui», spiega a Repubblica Torino il figlio del proprietario, Domenico La Ragione, ed è lo stesso principale ad intervenire subito dopo «Normalmente arrivo alle 6, mi hanno chiamato e sono corso qui, stava bruciando tutto». L’incendio è scattato qualche minuto prima e al momento resta ancora senza una vera causa scatenante; ancora il proprietario dell’officina ora ridotta in cenere, «sono stato al lavoro fino a sabato. Ancora non mi spiego come si potuto capitare. Meno male che nessuno si è fatto male». Nel palazzo attiguo di Via Luserna, l’incendio divampato ha reso difficile le operazioni di evacuazione: «Abbiamo aperto le finestre e non si respirava dal fumo nero che c’era. Non vedevamo le fiamme, c’era troppo fumo», racconta una donna della palazzina fatta evacuare immediatamente dopo il rogo divampato. Qui il video dell’incendio (da Stampa.Tv)