Traccia Versione Latino Maturità 2025 svolta da Elisabetta Cassani, traduzione e svolgimento della seconda prova del Liceo classico su brano di Cicerone
La versione latino per la seconda prova della Maturità 2025 al liceo classico è un brano che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha scelto dal De Amicitia di Cicerone, in particolare “La vera natura dell’amicizia“. Sebbene sia tra uno degli autori più noti e amati dagli studenti, mancava 16 anni dall’Esame di Stato, ma è tornato appunto quest’anno. Di seguito vi proponiamo il testo già tradotto in anteprima.
MATURITÀ 2025: SECONDA PROVA LICEO CLASSICO
VERSIONE LATINO – CICERONE, “LA VERA NATURA DELL’AMICIZIA”
TRADUZIONE VERSIONE SVOLTA
L’amore infatti, da cui la parola amicizia prende il nome, è il punto originante del volersi bene. Infatti certamente si ottengono vantaggi spesso anche da coloro che sono frequentati e tenuti in considerazione, per opportunità di circostanze, secondo un’imitazione dell’amicizia; ma nell’amicizia non c’è nulla di falso né di simulato, e tutto ciò che vi si trova è vero e spontaneo.
Per questo l’amicizia mi sembra scaturita dalla natura piuttosto che dal bisogno, dall’inclinazione dell’anima, con una sua certa facoltà di amare, più che dalla riflessione su quanto vantaggio avrebbe potuto portare.
Quale poi ne sia la natura lo si può percepire anche in certi animali che fino a un certo tempo amano i propri nati, e da questi sono amati, in tal modo che indubbiamente il loro sentimento appare. Nell’uomo questo è molto più evidente, prima di tutto per quell’affetto che esiste tra figli e genitori e che non può essere sciolto se non per una malvagità esecrabile, e in secondo luogo quando spunta un sentimento d’amore simile, se ci imbattiamo in qualcuno con i cui costumi e con la cui indole troviamo corrispondenza, perché ci sembra di scorgere in quello come una certa luce di integrità e di virtù.
Infatti niente è più amabile della virtù, non c’è niente che induca maggiormente a voler bene, dal momento che in qualche modo amiamo anche quelli che non abbiamo mai visto a causa della loro virtù e rettitudine.