Il ministro dell’economia, Giovanni Tria, è tornato nuovamente allo scoperto parlando al Seminario di Economia Internazionale di Villa Mondragone. Con riferimento alla possibile procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia, il titolare del Tesoro ci ha precisato a sottolineare: «Noi pensiamo che l’Italia rispetti in modo sostanziale le regole di bilancio europee e sono ottimista per questa ragione riguardo alla procedura europea». Tria prosegue dicendo di non vedere alcun ostacolo al fine di raggiungere un accordo con l’Unione Europea: «Per un’economia a crescita zero – ha specificato – l’obiettivo di un deficit pubblico del 2,1% per l’anno corrente rappresenta una politica di bilancio più che prudente e noi arriveremo a questo livello di deficit grazie ad una gestione prudenziale». Quindi, rispondendo ad una domanda su un eventuale taglio delle tasse, come auspicato dal ministro Salvini, ha spiegato: «Certamente fa parte dei nostri obiettivi. Il Parlamento ha approvato questo. L’aumento dell’Iva dall’anno prossimo fa parte dell’attuale legge dello stato. Stiamo lavorando per evitarlo». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Trump: “Iran? Non mi serve ok del congresso”
Continua ad essere altissima la tensione fra gli Stati Uniti e l’Iran. Negli scorsi giorni si sono verificati una serie di episodi, a cominciare dal drone Usa abbattuto da Teheran, che hanno compromesso ancor di più il delicatissimo equilibrio fra gli storici nemici. Il presidente Donald Trump ha svelato di aver dato l’ok per un’azione militare contro l’Iran, per poi annullare il tutto e tornare sui suoi passi dieci minuti, ma ciò non significa che un attacco a Teheran sia definitivamente scongiurato. Lo ha fatto capire anche nelle scorse ore lo stesso commander in chief, che parlando in un’intervista a The Hill ha ammesso: «Non ho bisogno dell’approvazione del Congresso per un attacco all’Iran. Mi piace l’idea di avere il Congresso a fianco – aggiunge – ma non serve la sua autorizzazione a procedere in caso di attacco». La pensa ovviamente in maniera totalmente diversa Nancy Pelosi, speaker della Camera nonché una delle più grandi antagoniste di Trump. «Sono in disaccordo» ha però ribadito il presidente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, blitz anti ‘ndrangheta in Emilia
Maxi blitz delle forze dell’ordine nei confronti della ‘ndrangheta in Emilia Romagna. Come riferito dai colleghi dell’edizione online di TgCom24.it, questa mattina all’alba sono state eseguite diverse misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti alla nota costa mafiosa. In particolare, in manette alcuni elementi di spicco del clan dei Grande Aracri di Cutro, precisamente Salvatore Grande Aracri, Francesco Grande Aracri e Paolo Grande Aracri. Come spiega TgCom24 è finito in manette anche Giuseppe Caruso, presidente del Consiglio comunale di Piacenza, che stando a quanto sostenuto dagli inquirenti sarebbe parte integrante dell’organizzazione criminale che operava in particolare nelle province di Reggio Emilia, Piacenza e Parma. Numerosi gli arresti eseguiti ma sono in corso perquisizioni anche in tutta Italia, con annessi sequestri di beni riguardanti società, beni mobili e immobili e conti correnti. Nei confronti del gruppo, l’accusa è di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, danneggiamento e truffa aggravata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)