Tregua fra Hamas e l’esercito di Israele, dopo l’annuncio dei mediatori dell’Egitto, precisamente dal ministro egiziano degli Esteri, Sameh Shoukry. E’ emerso infatti che i fondamentalisti palestinesi hanno accolto positivamente la proposta del cessate il fuco a Gaza e poco dopo è giunta la replica dello stato ebraico che, come scrive TgCom24.it, aveva fatto sapere di essere “pronto all’intesa per liberare e portare a casa gli ostaggi”. Netanyahu ha fatto sapere che accetta la tregua ma comunque la guerra non si fermerà: ci sarà un cessate il fuoco temporaneo di modo da liberare gli ostaggi israeliani e i detenuti a Gaza.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha invece “accolto con favore la volontà di Israele di raggiungere un accordo e ha affermato che spetta ad Hamas accettarlo”, così come fatto sapere tramite il suo portavoce Matthew Miller, a seguito di una telefonata intercorsa fra l’esponente della Casa Bianca e il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. Lo stesso ministro ha spiegato che Israele intende trovare un’alternativa per governare Gaza. Infine, sempre gli Stati Uniti, hanno chiesto che la tregua sia duratura e non solamente di poche ore. La speranza ovviamente è che possa realmente trattarsi di uno stop importante delle ostlità.
Ultime notizie, dubbi sul salvataggio dei tre ragazzi in Friuli
Emergono dubbi in merito alle tempistiche di salvataggio dei tre giovani deceduti in Friuli, leggasi Bianca, Patrizia e Cristian, trascinati dalla furia del fiume Natisone. Secondo gli esperti, come si legge su TgCom24.it, “Sarebbe bastato un minuto in più di tempo” affinchè fossero ancora in vita.
Le polemiche sono inerenti al luogo di partenza dell’elicottero Drago che sarebbe “partito da una località troppo distante dal luogo della tragedia nel territorio di Udine”, anche se comunque le autorità hanno bloccato sul nascere la polemica dicendo: “Protocolli d’intervento rispettati”. In ogni caso non è stata aperta alcuna indagine, “Ma bisogna rendere ancora più efficaci i futuri coordinamenti”.
Ultime notizie, gli aggiornamenti sull’incidente di Rosignano
Si continua ad indagare in merito al terribile incidente che si è verificato nella giornata di domenica presso il casello di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, che ha causato la morte di tre persone, con l’aggiunta di sei feriti. L’ipotesi maggiormente accreditata è che l’auto che è arrivata a folle velocità contro il casello, investendo altre due vetture, fosse guidata da una persona che ha subito un malore alla guida.
A far propendere verso questa ipotesi il fatto che non vi sono segni di frenata, l’auto continua ad andare avanti senza rallentare, ed inoltre, la traiettoria non è “usuale”, essendo obliqua. Le vittime sono una coppia di tedeschi di 61 e 168 anni, oltre ad un 21enne che era alla guida di una Fiat 500: tutti e sono morti sul colpo, purtroppo non vi è stato scampo.