Umberto Balsamo è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di lunedì 3 ottobre 2022. In primis, l’artista ha reso noto che a fine 1976 Mina chiamò il suo produttore per conoscerlo: “Ero tesissimo, avevo appena finito la canzone ‘L’angelo azzurro’. Gliela feci sentire, ma lei voleva ascoltare ‘Se’ dal vivo. Tuttavia, non sapendo io suonare il pianoforte, le dissi no. Lei si risentì”.
Per “Balla” “ho dovuto combattere contro i draghi. C’era il presidente della Fonogram che era una brava persona, ma quando io dissi che volevo andare a Londra a fare questo brano, si infuriò. Dopo un tira e molla, si convinse: feci il disco, tornai in Italia, ascoltarono. Era una tarantella, non erano convinti. Io dissi loro: ma cos’è, facciamo razzismo musicale?”.
UMBERTO BALSAMO: “QUANDO CANTAVO SUL PALCO ERA UN DRAMMA”
Nel prosieguo della chiacchierata con Serena Bortone, Umberto Balsamo ha rivelato di essere estremamente timido, anche di fronte al pubblico: “Quando cantavo sul palco era un dramma. Sono andato al Festival di Sanremo nel 1973 e ho intonato un brano molto delicato, ‘Amore mio’. Tremavo come una foglia, tanto che impugnai l’asta del microfono con due mani. Gli altri artisti mi emularono, pensando che fosse un gesto da big”.
Poi, quando risiedeva con sua sorella a Milano, Umberto Balsamo ricevette la telefonata di Domenico Modugno a casa. Rispose la sorella e chiese all’artista perché cercasse suo fratello. Lui le disse: “Se non cerco Umberto, chi devo cercare?”. Balsamo, infatti, scrisse per lui e aveva una grande venerazione nei confronti di una delle voci italiane più belle di sempre. La sua carriera incrociò quella di Wess e Dori Ghezzi: “Wess era un ragazzo dolcissimo, mi chiamava maestro, anche se io non volevo”. Nel 1983 Balsamo cadde in un periodo buio, nel quale non riusciva nemmeno a scrivere: un limbo da cui uscì “zappando la terra”. Ebbe anche un problema alla tiroide, per cui fu operato nel 1998.