Tra il futuro della Lega e l’elezione del presidente della Repubblica, Umberto Bossi a tutto tondo ai microfoni de La Stampa. Il Senatur, fondatore del Carroccio e punto di riferimento del movimento padano, ha dialogato con Francesco Moscatelli a Buguggiate, provincia di Varese, in occasione della messa di Natale e non sono mancate dichiarazioni forti, di sostanza…
Acciaccato e con dei problemi alla schiena, Umberto Bossi si è soffermato sulla situazione politica, esordendo a proposito delle recenti dichiarazioni del premier Draghi: «Non ho ascoltato tutta la conferenza stampa di Draghi dell’altro giorno. Uno di questi giorni vedrò Giancarlo (Giorgetti, ndr) che mi darà gli ultimi aggiornamenti». Il giudizio sull’operato del primo ministro è buono – «sta governando abbastanza bene» – ma il Senatur ha le idee chiare: se vuole arrivare al Colle, deve stare attento alla Sinistra…
UMBERTO BOSSI TRA GOVERNO E QUIRINALE
Nel corso del dialogo con La Stampa, Umberto Bossi si è anche soffermato sull’ipotesi Silvio Berlusconi-Quirinale: «Ricordiamoci sempre che il Presidente della Repubblica è anche il capo dei magistrati. E i magistrati sappiamo che rapporto hanno con Berlusconi…». Sempre a proposito del Colle, il Senatur ha lanciato la profezia: «Volete sapere come andrà a finire? Dovrebbe farcela Casini».
Spesso critico nei confronti di Matteo Salvini, Umberto Bossi ha parlato anche del destino del Carroccio: «La “Lega Salvini premier”? Su gnanca se l’è. La tessera l’anno scorso me l’han mandada, ma io mica l’avevo chiesta. Hanno abolito le sezioni e hanno fatto un grande casino e basta. Chi parla più di federalismo? Salvini premier? Ma premier de cus’è?».