Follia e terrore questa mattina all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno quando un uomo extracomunitario, poco prima delle ore 8, ha iniziato a dare in escandescenze, urlando scatenato mentre si trovava in attesa con codice verde al Pronto Soccorso: il problema è che a quel punto, dopo che i sanitari e gli altri utenti tentavano di calmarlo, si è diretto in bagno e ne è uscito urlando “Allah Akbar”, il grido di battaglia dei kamikaze islamisti che purtroppo l’Europa ormai ben conosce. Il panico ha preso la sala d’aspetto e il personale di vigilanza si è scagliato contro di lui: l’uomo però, vedendosi arrivare addosso i vigilanti, ha strappato uno specchio dal muro e ha iniziato ad aggredire chiunque gli girasse a tiro. Alla fine, due vigilanti sono riusciti a braccarlo anche grazie all’aiuto del responsabile della ditta di security allertato poco prima: il problema è che i due sono rimasti feriti a braccia e volto proprio nel tentativo di disarmare il paziente “impazzito” tutto d’un colpo (fonte Adnkronos, ndr). Giunta sul posto la Polizia e le altre forze dell’ordine, per l’extracomunitario (ancora non identificato) è stato disposto «un ricovero coatto in Psichiatria» mentre i due uomini della vigilanza sono stati affidati alle cure di medici e infermieri della struttura campana.
FOLLIA ALL’OSPEDALE DI SALERNO: ECCO COSA È SUCCESSO
Resta del tutto oscuro il motivo e il movente di un’azione del genere avvenuta di primo mattino e senza apparentemente situazioni scatenanti – almeno secondo le primissime testimonianze: l’urlo Allah Akbar, probabilmente per spaventare il pubblico o forse anche per un improvviso raptus di follia ideologica, aggrava la situazione dell’uomo ora arrestato mentre si trova piantonato in psichiatria. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani locali, l’extracomunitario sarebbe entrato in ospedale Ruggi d’Aragona per un controllo medico ma la sue condizioni sono state giudicate minime e per questo è stato assegnato il codice verde. A questo l’uomo non avrebbe minimamente “gradito” e dopo le forti proteste lo scatto improvviso: la procura di Salerno non parla di azione terroristica, anche se resta il gesto d’eroismo dei due vigilanti che hanno evitato con il loro intervento e le loro ferite rimediate, che venissero coinvolti pazienti o sanitari presenti al momento delle folli intemperanze dell’uomo arrestato.