Caso Pfizer, vaccini non testati per prevenire trasmissione Covid? Falso! Ecco come sono andate le cose e come la narrazione no vax ha distorto la vicenda
Una nuova narrazione no vax sta prendendo piede in queste ultime settimane, prendendo spunto dalle dichiarazioni della responsabile commerciale di Pfizer al Parlamento europeo. Il caso è stato ricostruito da Giuseppe Brindisi a Zona Bianca. Tutto parte da una domanda di un europarlamentare olandese. “Il vaccino Pfizer contro il Covid è stato testato per fermare la trasmissione del virus prima che entrasse nel mercato?”. Quel “prima” però è stato trasformato in “mai” dai no vax. “No, dovevamo davvero muoverci alla velocità della scienza! Il vaccino al momento del rilascio è stato testato soltanto contro la malattia”, la risposta di Janine Small. Siamo al 21 dicembre 2020, quando in Italia si contavano 555 morti al giorno e c’erano migliaia di ricoverati in terapia intensiva.
Ecco perché i vaccini (quindi anche quelli Pfizer) sono stati testati sulla malattia. Come spiegato dal conduttore, nei mesi successivi, con i risultati degli studi del ministero della Salute israeliano (marzo 2021), del Cdc (marzo 2021) e dell’Istituto superiore di sanità italiano (luglio 2021) è emerso che i vaccini riducono infezioni asintomatiche e sintomatiche. Alla luce di ciò, il 17 giugno 2021 è stato introdotto il Green Pass. “Una scelta sì politica, ma basata su evidenze scientifica”, evidenzia il conduttore del programma di Rete 4.
CASO PFIZER, “DISONESTA NARRAZIONE NO VAX”
“La scandalosa e disonesta narrazione no vax dice che non è mai stato testato, è una bugia”, ha dichiarato Giuseppe Brindisi a Zona Bianca sul caso no vax. Il medico no vax Mariano Amici resta della sua tesi: “Il vaccino non previene la malattia e non impedisce la diffusione, la gente più si vaccina, più si ammala e più contagia. Perché non si fa la vigilanza attiva? Per capire il nesso di causalità tra vaccino e malattia”.
In studio anche Nunzia Schilirò, ex vicequestore no green pass che è stata sospesa dopo la partecipazioni a manifestazioni no vax e no pass e poi licenziata. Lei, invece, ha tirato in ballo un’inchiesta europea sui vaccini, ignorando il fatto che lo scandalo di cui si parla riguarda i contratti che sono stati fatti da Commissione Ue e Pfizer. La procura europea, infatti, ha aperto un’indagine sugli acquisti dei vaccini da parte dell’Ue, quindi sulle forniture, non sui vaccini. “Voi confondete i dati della vicenda”, ha infatti evidenziato Giuseppe Brindisi, prima di concludere la puntata.