Valeria Bartolucci: "Io pericolosa per Manuela Bianchi? È ancora viva..."/ "Mai mentito per Louis Dassilva"

A quasi due anni dall’omicidio di Pierina Paganelli, sta per cominciare il processo a carico dell’unico imputato Louis Dassilva, la cui moglie, Valeria Bartolucci, è intervenuta ai microfoni di Ore 14 Sera. Per la donna è difficile spiegare le emozioni che sta provando in questa fase, ma cita tensione, ansia e un po’ di fiducia e speranza che si possa fare chiarezza sull’estraneità di suo marito.



In questi giorni non ci siamo visti perché io sono stata fuori dall’Italia, ci siamo sentiti al telefono quando sono rientrata e lui nonostante tutto è ancora fiducioso nella nella rettitudine della magistratura di fare emergere quella che è la verità“, ha dichiarato Valeria Bartolucci, che invece sull’inserimento di Manuela Bianchi e il fratello nella lista dei teste non si sbilancia. “Un’aula di tribunale sicuramente è un posto dove quelle persone dovrebbero stare, poi su quale lato dovrebbero sedere non spetta a me dirlo“.



La moglie di Louis Dassilva nell’intervista ha ribadito di non aver mai mentito per suo marito, precisando che come possono esserci dubbi sull’alibi che gli ha fornito, allora dovrebbero essercene anche per gli altri. “Mi sono sempre chiesta il perché di questo doppiopesismo“.

Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli (Foto: Ore 14)

In merito al viaggio a cui aveva fatto riferimento, si tratta di quello in Senegal, perché la donna ha deciso nelle scorse settimane di volare dalla famiglia del marito per rassicurarli. “Ho sentito questo bisogno di stare vicino anche alla sua famiglia, di essere vicini in questo momento“.



LO SFOGO SU MANUELA BIANCHI

Valeria Bartolucci prende anche le distanze dalle insinuazioni di Manuela Bianchi, che l’ha definita pericolosa: “Il fatto che sia ancora viva deporrebbe per il no, visto che mi definisce capace di uccidere. I miei sentimenti per lei penso che ormai siano di dominio pubblico, quindi se quello che lei sostiene fosse vero, dovrebbe essere già un ricordo su questa Terra. Invece è ancora qua a piede libero e e tra l’altro si permette pure di insultarmi e di gridarmi da sotto il balcone che non è esattamente l’atteggiamento che assume qualcuno spaventato da un’altra persona, perché non lo vai a provocare se vero che lo temi“.

Un fiume in piena la moglie di Louis Dassilva a Ore 14 Sera per quanto riguarda l’ex amante dell’uomo, nuora della vittima dell’omicidio. “La cosa più intelligente che uno potrebbe fare è mantenere un profilo basso. Invece se qualcuno soffia per enfatizzare le sue condotte, che io purtroppo non le ritengo proprio corrette e neanche che ti portino chissà quale giovamento, evidentemente l’interesse a perdere la faccia è superiore perché altrimenti le converrebbe spesso tacere“, ha proseguito la Bartolucci.

Inoltre, ha rimarcato le versioni discordanti della nuora di Pierina Paganelli: “Parla di me come e di Louis come una famiglia, gli siamo stati amici, ma anche che io sono cattiva e Louis poteva avere picchiato suo marito a morte. Delle due l’una, deciditi“.

LA SPERANZA DI VALERIA BARTOLUCCI

Infine, Valeria Bartolucci ha espresso il desiderio che la verità sull’omicidio di Pierina Paganelli venga a galla: “Mi auguro che non ci siano persone che cerchino di non farla venire a galla, perché per il resto io vivo questi anni con tanto dispiacere, dolore, tristezza, ma anche con una serenità d’animo di fondo che è quella di essere una persona con la coscienza pulita. Se ho detto qualche bugia, in realtà non erano bugie, erano sciocchezze per allontanare l’attenzione della stampa, ma sui fatti fondamentali non ho mai mentito, mai“.