Valerio Scanu si racconta tra passato, presente e futuro: "Tornare a Sanremo? Ci sto pensando ma se mi prendessero..."

Valerio Scanu sogna il ritorno a Sanremo? Non proprio, ma di sicuro sarebbe pronto a valutare l’idea di calcare il palco che nell’ormai lontano 2010 lo ha visto trionfare con il brano “Per tutte le volte che…”. In una intervista rilasciata a lanuovasardegna.it, il cantante isolano ha ripercorso un po’ tutte le tappe principali della sua carriera, affrontando i momenti buoni e meno buoni. Il successo al festival fu “una botta emotiva sobria”, dice oggi Valerio Scanu. All’epoca restò coi piedi per terra, eppure scivolò piuttosto velocemente fuori dai radar.



Oggi ovviamente continua a cantare e fare musica, senza rinunciare alla popolarità dei programmi televisivi a cui spesso prende parte. Perché lo spazio per esprimere se stesso è fondamentale, purché gli permetta di essere libero e slegato da determinate dinamiche. “Tornare a Sanremo? Ci penso spesso, ma credo che non mi prenderebbero”, dice convinto il cantante sardo.



Valerio Scanu (Instagram)

Valerio Scanu contro le malelingue: “Troppi pregiudizi su di me”

“A Sanremo non c’è spazio per chi fa la musica che faccio io. Per un direttore artistico sarebbe una responsabilità prendermi, intorno a me ci sono ancora tanti pregiudizi”, l’affondo amaro di Scanu. La speranza è l’ultima a morire, ma oggi l’artista isolano si sente in equilibrio con se stesso, proprio perché non è costretto a sacrificare la propria personalità e i propri valori. Questa integrità, inevitabilmente, ha un costo, come ha rivelato Valerio Scanu sempre sulle pagine del quotidiano sardo.



“Ho trovato dei promoter in tutta Italia ma non in Sardegna. L’ultimo nell’isola mi disse che ero bravo a cantare ma che stavo antipatico”, sottolinea amaro il cantante. Insomma, non facile combattere contro i pregiudizi che lo circondano ma per Valerio, in fondo, è una cosa semplice da affrontare. “Perché se vivi cose brutte quando sei piccolo, il resto diventa sopportabile”, spiega.