VIDEO ROMA JUVENTUS WOMEN: COPPA ALLE BIANCONERE
La Juventus Women batte la Roma in rimonta e vince la Coppa Italia femminile 2021/22, scucendo la coccarda tricolore proprio dal petto delle dirette avversarie. Nel primo tempo le giallorosse occupano meglio il campo, si dimostrano superiori alle bianconere e passano addirittura in vantaggio al 22′ minuto: Lundorf buca l’intervento e successivamente atterra Haavi in area di rigore. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto, dal quale Andressa realizza l’1-0 in favore della formazione capitolina. Peyraud Magnin intuisce ma non riesce a neutralizzare la conclusione della brasiliana.
Nel secondo tempo la formazione piemontese alza i ritmi, ma inizialmente è troppo frenetica e non riesce a pungere le avversarie, rischiando addirittura di subire il 2-0 con la scatenata Haavi. Al 78′, però, accade l’episodio che cambia totalmente l’inerzia di questa incredibile finale: Bonfantini sgasa sull’out di destra, Di Guglielmo non riesce a contenerla ed è costretta a travolgerla in area di rigore. L’arbitro indica il dischetto ed espelle la terzina giallorossa. Cristiana Girelli batte un rigore magistrale e realizza il gol del pareggio. All’84’ le bianconere sfruttano la superiorità numerica e la stanchezza delle avversarie segnando il gol del sorpasso: Grosso calcia fortissimo da posizione angolata e costringe Lind alla goffa respinta. Sulla seconda palla si avventa la capitana Sara Gama, che, al volo, ed aiutata da una deviazione decisiva che scavalca il portiere, segna il definitivo 2-1. Nei minuti di recupero Haug si divora il pareggio in maniera clamorosa. La Juventus Women per il primo anno vince tutti e tre i trofei ( Serie A, Coppa Italia e Supercoppa), la Roma gioca la miglior partita della stagione ma non basta. CLICCA QUI PER IL VIDEO DI ROMA JUVENTUS WOMEN 1-2
VIDEO ROMA JUVENTUS WOMEN, LE DICHIARAZIONI
Lasciamo ora la parola a Joe Montemurro, allenatore e protagonista della finale: “Abbiamo sbagliato tanto soprattutto nel primo tempo e non voglio usare la stanchezza come scusa. Forse la bravura della Roma nel chiuderci ha contribuito. Nella ripresa abbiamo creato di più, ma sappiamo che le finali nessuno si ricorda la prestazione, ma il risultato. Quando si fanno tante gare è fondamentale capire chi è in forma e chi no. Devo fare i complimenti alla Roma per la sua gara, ma questa squadra non molla, cerca di stare unita e cercare continuità e per me è facile leggere le partite e i cambi da fare. Bisogna saper leggere i momenti, nel primo tempo abbiamo concesso tantissimo e da lì abbiamo cercato di fare il nostro gioco anche quando non riusciremo a farlo. E lì si trova un pizzico di confidenza per trovare le soluzioni giuste. Siamo rimaste in partita e abbiamo poi trovato di conseguenza le reti. Nella pianificazione di tante partite, questa è la 43^, e per questo motivo non abbiamo sempre dominato, ma abbiamo creato le basi per capire che quando si è in difficoltà bisogna giocare in un altro modo. Siamo maturate perché non sono più 20 gare ma il doppio e dobbiamo essere più maturi perché non si può sempre dominare”.
Anche Alessandro Spugna, allenatore della Roma, ha commentato questa finale: “È la terza grande partita che facciamo con la Juventus, con queste squadre però devi chiudere la gara, mettere a segno il colpo del ko altrimenti basta un episodio e la gara gira a sfavore. Per 80 minuti l’abbiamo avuta in comando, abbiamo anche capito i momenti di gioco. Nel primo tempo ho chiesto molto possesso palla alle mie. Sull’azione del rigore è stato un errore nostro nella fase di ricostruzione, quella palla non dovevamo perderla. Ringrazio i tifosi che sono venuti in tanti, merito delle ragazze che hanno saputo coinvolgerli. Sottolineo anche la nostra mentalità negli ultimi dieci minuti per provare ad andare a prendere il pareggio e continuare a produrre gioco. Un atteggiamento che deve farci trovare pronti per le qualificazioni di Champions. Dalla Juventus, e non solo oggi, bisogna prendere la capacità di soffrire e sfruttare l’occasione per poi ribaltare la gara, dobbiamo essere più cinici. La mentalità è forse la nostra crescita più importante”.
VIDEO ROMA JUVENTUS WOMEN, IL TABELLINO
ROMA JUVENTUS WOMEN 1-2 (1-0)
Reti: 23′ rig Andressa, 80′ rig. Girelli, 84′ Gama
Juventus Women (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf, Gama, Sembrant, Boattin; Rosucci (61′ Bonfantini), Pedersen, Caruso (76′ Grosso); Bonansea (76′ Hurtig), Girelli (90′ Staskova SV), Cernoia (90′ Zamanian). All. Montemurro. A disp. Aprile, Hyyrynen, Panzeri, Arcangeli
Roma (4-3-3): Lind; Soffia (88′ Glionna), Bartoli, Linari, Di Guglielmo; Giugliano, Greggi, Andressa (73′ Mijatovic); Haavi, Lazaro (82′ Haug), Serturini (82′ Kollmats). All. Spugna. A disp. Pirone, Bernauer, Pettenuzzo, Ceasar, Corelli
Arbitro: Sig.ra Ferrieri Caputi della sezione di Livorno
Ammonite: 17′ Bartoli, 54′ Cernoia, 59′ Boattin
Espulsa: 80′ Di Guglielmo