Tensioni e scontri manifestazioni per Gaza a Milano, video: bloccati binari e scuole a Torino e autostrada a Bologna, caos a Roma e al porto di Genova
SCONTRI MANIFESTAZIONI PER GAZA: CAOS A MILANO
Un inizio di settimana caotico per l’Italia, più che per lo sciopero per Gaza, per le manifestazioni che sono state organizzate e in alcuni casi sono diventate terreno di scontri con la polizia. A Milano la situazione è degenerata a partire da alcuni episodi di tensione: un gruppo di giovani ha tentato di forzare l’accesso alla metropolitana della Stazione Centrale, arrivando a scontrarsi con i poliziotti.
Successivamente, nella galleria delle Carrozze, si sono verificati veri e propri disordini, con il lancio di oggetti e pezzi di impalcature contro gli agenti, che hanno reagito chiudendo i cancelli d’ingresso.
Gli scontri si sono poi spostati all’esterno, in piazza Duca d’Aosta, dove i manifestanti hanno persino utilizzato delle transenne contro le forze dell’ordine. I poliziotti hanno fatto ricorso ai lacrimogeni per disperdere la folla che voleva entrare in stazione.
A Torino, invece, gli attivisti pro Palestina hanno bloccato gli ingressi in scuole e università per impedire le lezioni, ma hanno fatto lo stesso anche con i mezzi pubblici e i binari, fermando la circolazione dei treni.
DA BOLOGNA A ROMA: SCONTRI, TENSIONI E BLOCCHI
La manifestazione a Bologna si è spostata sulla tangenziale, ma alcuni manifestanti sono riusciti ad entrare sull’Autostrada A14, fermando il traffico. Tra azioni dimostrative, scontri e blocchi, è caos in gran parte dell’Italia per le manifestazioni organizzate oggi per Gaza.
Sono almeno 100mila le persone che hanno deciso di scendere in strada, da Nord a Sud, secondo un primo dato diffuso che però andrà rivisto al rialzo. Tensioni anche a Trieste, dove si è verificata una sassaiola contro le forze dell’ordine, mentre a Napoli sono state date alle fiamme immagini della premier Giorgia Meloni col primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Non si registravano inizialmente tensioni a Roma, dove sono scesi in piazza in 30mila, ma poi i manifestanti sono entrati nella Tangenziale Est, bloccando il traffico, mentre a Genova sono stati bloccati i varchi del porto. L’Italia, dunque, oggi si è fermata per i palestinesi e Gaza, ma a preoccupare più che i disservizi è il clima di tensione crescente in strada.