Con la nuova stagione ormai alle porte, fa discute la scelta di non includere il giornalista, dopo anni di partecipazione al programma.
Una notizia che ha sorpreso i fan del programma, quella che riguarda l’uscita di scena di Ivan Zazzaroni, storico volto di Pressing e direttore del Corriere dello Sport. La sua assenza rappresenta una perdita importante, dato che Zazzaroni era una figura polarizzante, capace di stimolare dibattiti accesi e discussioni tra i partecipanti.
La sua uscita potrebbe quindi segnare un cambiamento importante nel tono e nelle dinamiche della trasmissione.
Zazzaroni via dalla trasmissione
Con l’inizio della nuova stagione calcistica e la ripartenza della Serie A, Pressing, il programma domenicale di seconda serata di Canale 5, si prepara a tornare in onda con una serie di novità che promettono di rinnovare il suo format. Se la conduzione continua ad essere affidata ai confermatissimi Massimo Callegari e Monica Bertini, sono però le modifiche al parterre degli ospiti e dei commentatori a catturare l’attenzione.

La prima grande novità riguarda l’arrivo di Emiliano Viviano, ex portiere di Fiorentina e Sampdoria, che si unirà al tavolo degli opinionisti. Viviano, noto anche per la sua attività sui social e per il suo podcast su TvPlay, è destinato a diventare una presenza fissa nel programma, portando un tocco di freschezza al dibattito calcistico. Al suo fianco, ritroveremo i veterani del programma, come Fabrizio Biasin, Riccardo Trevisani e Sandro Sabatini, confermati anche per la nuova stagione.
Viviano, dunque, andrà a sostituire proprio Zazzaroni. La motivazione della sua esclusione, secondo quanto riportato, sarebbe legata alla sua partecipazione a programmi della Rai, in particolare Ballando con le stelle, dove Zazzaroni è coinvolto da ben diciotto anni.
Un altro cambiamento significativo riguarda la sparizione della cosiddetta “quota Napoli”. Infatti, per la nuova stagione, non sono previste le partecipazioni di giornalisti legati alla squadra azzurra, come Raffaele Auriemma e Walter De Maggio, che sono stati tra i protagonisti degli anni passati. Questa scelta potrebbe apparire controversa, considerando la recente vittoria dello scudetto del Napoli e l’importanza della squadra di Aurelio De Laurentiis nel panorama calcistico italiano. La decisione, quindi, sembra sollevare qualche perplessità tra i tifosi e gli appassionati.
Sul fronte della concorrenza, Pressing dovrà misurarsi con La Domenica Sportiva su Rai 2, che ripartirà con Simona Rolandi alla conduzione, supportata da un team che include Lele Adani, Adriano Panatta, Ciccio Graziani e Stefano Sorrentino. Anche questa edizione avrà il suo angolo social con Laura Barth e il supporto tecnico del VAR di Mauro Bergonzi. La sfida tra le due trasmissioni si preannuncia interessante, con Pressing che continuerà a puntare sul suo formato dinamico, mentre La Domenica Sportiva manterrà il suo approccio più tradizionale. Inoltre, Alberto Rimedio farà il suo ritorno al sabato con 90° minuto, dove sostituirà Paola Ferrari, che nel frattempo si concentrerà sul “Processo del Lunedì” insieme a Marco Mazzocchi.
