ISIS NEWS / Vietare internet ai sospetti terroristi come possibile soluzione? La proposta del procuratore antiterrorismo (Oggi, 7 agosto 2016)

- La Redazione

Isis news, attentato Belgio: paura per attacco a due poliziotte, morto l'aggressore. Il pakistano espulso dall'Italia chiede al ministro Alfano di poter tornare. Oggi, 7 agosto 2016

isis_jihad_terrorismo Immagini di repertorio (Foto: LaPresse)

Divieto di usare internet ai sospetti terroristi dell’Isis. E’ questa, secondo il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, una possibile soluzione al fine di bloccare la propaganda online. A riportarlo è Il Secolo d’Italia che cita le parole dello stesso Roberti secondo il quale “il primo passo verso la radicalizzazione dei soggetti che le forze di polizia e la magistratura italiana stanno monitorando è l’adesione ideologica, il recepimento e la diffusione dei proclami del jihad”. Questi comportamenti ritenuti pericolosi potrebbero essere meglio controllati attraverso l’applicazione di divieti particolari, tra cui “il divieto di navigare sul web”. In una intervista a Il Mattino, Roberti ha specificato di aver già ottenuto il benestare da parte dei Tribunali di Vicenza e Brescia che hanno accolto positivamente la sua proposta: “Se applicata in modo diffuso e sistematico, questa misura è certamente efficace”, ha commentato. Non è un caso se anche la Corte di Cassazione, come evidenziato dallo stesso procuratore, “ha stabilito che può essere accusato di partecipazione al terrorismo islamista anche chi operando in Italia ha messo in atto condotte funzionali alla vita dell’Isis, attraverso attività di proselitismo, finanziamento, reclutamento e addestramento di soggetti”.

Secondo l’agenzia di stampa dell’Isis, Amaq, alcuni soldati americani sarebbero stati catturati in Afghanistan, precisamente nella provincia orientale di Nangarhar da un gruppo di jihadisti. Lo riporta questa mattina TgCom24, sottolineando come l’agenzia Isis avrebbe pubblicato anche immagini di documenti del governo americano intestati al militare Ryan Larson e l’equipaggiamento dei soldati Usa, tra cui svariate munizioni, lanciarazzi, zaini, granate e una bandiera americana, come riferito dal Site. La notizia, tuttavia, non sembra al momento trovare alcuna conferma in quanto la Nato su Twitter ha smentito quanto finora diffuso dagli organi di stampa internazionali decretando la falsità delle notizie. Come riporta ancora il sito TgCom24, nelle ultime settimane in Afghanistan si sono moltiplicati gli attacchi ai militanti dell’Isis da parte di militari degli Stati Uniti ma anche afghani e talebani al fine di impedire il consolidamento della loro base in Nangarhar.

Potrebbe essere collegato all’Isis l’attentato di ieri pomeriggio in Belgio. Un uomo ha aggredito, ferendole con un machete, due poliziotte vicino a un commissariato a Charleroi. Un terzo poliziotto ha sparato contro l’aggressore che è poi morto in ospedale. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, l’uomo, prima di attaccare le agenti, avrebbe urlato “Allahu Akbar”, “Allah è grande”. Il primo ministro belga Charles Michel ha l’attentato scirvendo su Twitter: “I miei pensieri vanno alle vittime, ai familiari e agli agenti di polizia. Stiamo seguendo da vicino la situazione”. L’allerta per attentati terroristici da parte di combattenti del’Isis resta alto anche nel nostro paese. Lunedì scorso è stato espulso Aftab Farooq, 26enne pakistano residente a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano, e sospettato di essere un “aspirante combattente” dell’Isis. Il giovane, in un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, chiede al ministro dell’Interno Angelino Alfano di poter tornare in Italia: “Sono una persona innocente che non ha mai pensato di far male a nessuna persona. Onorevole Alfano voglio che mi venga dato la possibilità di provare la mia innocenza in ?#?Italia?. Non ho nessuno qui in ?#?Pakistan?” (clicca qui per vedere il post).







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie