PAPA FRANCESCO AD ASSISI / Giornata Mondiale di preghiera, Sete di Pace: un ‘patto’ contro il terrorismo (oggi, 20 settembre 2016)

- La Redazione

Papa Francesco ad Assisi. Bergoglio ha sete di pace: "Oggi più che mai ne abbiamo bisogno". Le ultime notizie e gli aggiornamenti in diretta sul meeting religioso (20 settembre 2016).

Papa_Francesco_Bergoglio_udienza_san_pietro Papa Francesco (Foto: LaPresse)

Papa Francesco ad Assisi oggi firmerà con gli altri leader religiosi un ‘patto’ contro il terrorismo. Il Pontefice è arrivato nella città umbra per la giornata conclusiva del meeting interreligioso “Sete di pace: religioni e culture in dialogo”. Trenta anni dopo il primo raduno voluto da Papa Wojtyla, i leader religiosi si sono quindi riuniti di nuovo ad Assisi per lanciare un messaggio di pace. Papa Francesco è stato accolto da centinaia di esponenti religiosi: sciiti, sunniti, ortodossi di varie chiese, scintoisti, buddisti giapponesi, evangelici, ebrei. Mancano solo i buddisti tibetani. Papa Francesco e i leader religiosi si sono incontrati per pregare per la pace. I rappresentanti delle diverse religioni pregheranno in luoghi differenti di Assisi mentre i cristiani, secondo quanto comunicato dal Vaticano, si riuniranno nella Basilica Inferiore di San Francesco per una preghiera ecumenica, durante la quale saranno nominati tutti i Paesi in guerra e per ciascuno di essi sarà accesa una candela.

Un saluto agli altri rappresentanti religiosi. E’ quanto è avvenuto all’arrivo di Papa Francesco ad Assisi oggi. Il Papa è stato accolto nel chiostro interno del convento di San Francesco dal patriarca ecumenico ortodosso di Costantinopoli Bartolomeo, dal primate anglicano Justin Welby, da Ignatius Aphrem II, patriarca siro-ortodosso di Antiochia, dal rabbino capo della comunità ebraica di Roma Riccardo di Segni, da Abbas Shuman, vicepresidente dell’università islamica di al-Azhar, oltre che dal presidente della comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi. Papa Francesco ha poi salutato uno per uno i 25 rifugiati con cui pranzerà nel refettorio del convento. Il Pontefice è arrivato in auto ad Assisi per la cerimonia di chiusura dell’evento interreligioso “Sete di pace: religioni e culture in dialogo”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane.

Papa Francesco ad Assisi ha sottolineato che “non esiste un Dio di guerra”. Il Ponfefice è oggi nella città umbra per la giornata conclusiva del meeting “Sete di pace: religioni e culture in dialogo”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane. Come riferisce Radio Vaticana, Papa Francesco ha ricordato che i conflitti sono solo opera del “maligno” che “vuole uccidere tutti” e per questo è necessario pregare e anche piangere per la pace. Nell’omelia Papa Francesco ha poi ricordato che “oggi, uomini e donne di tutte le religioni, ci recheremo ad Assisi. Non per fare uno spettacolo: semplicemente per pregare e pregare per la pace”. E ovunque oggi sono organizzati “raduni di preghiera” che invitano “i cattolici, i cristiani, i credenti e tutti gli uomini e le donne di buona volontà, di qualsiasi religione, a pregare per la pace” visto che “il mondo è in guerra! Il mondo soffre!”.

C’è attesa oggi per l’incontro interreligioso di Papa Francesco ad Assisi con Bartolomeo I patriarca ecumenico di Costantinopoli, Justin Welby arcivescovo di Canterbury, Efrem II patriarca siro-ortodosso di Antiochia e dai rappresentanti dell’Ebraismo e dell’Islam: stamattina, dopo l’arrivo del Pontefice al Sacro Convento di San Francesco, insieme raggiungeranno il chiostro di Sisto IV e i rappresentanti delle chiese e delle religioni mondiali, che il Papa saluterà singolarmente. Si chiude così oggi il meeting “Sete di pace: religioni e culture in dialogo”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane. Sull’Osservatore Romano il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, che interverrà oggi ad Assisi alla tavola rotonda “L’ecumenismo della carità”, sottolinea che “un aspetto decisivo dell’attuale situazione internazionale: la necessità del dialogo tra le religioni come elemento fondamentale per la risoluzione dei conflitti”.

Papa Francesco oggi, martedì 20 settembre 2016, sarà ad Assisi per l’ultimo giorno del meeting “Sete di pace: religioni e culture in dialogo“, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane. Bergoglio ha già benedetto la città attraverso una lettera inviata al sindaco Stefania Proietti e nella qual ha evidenziato la necessità di tutelare le fasce più deboli della popolazione con gesti di condivisione e solidarietà. A 30 anni dallo storico incontro convocato da Giovanni Paolo II, Papa Francesco arriva ad Assisi per una giornata di preghiera per la pace. “Oggi più che mai abbiamo bisogno di pace, per questa guerra dappertutto nel mondo“, ha detto Bergoglio domenica durante l’Angelus, invitando tutti a restare uniti martedì in preghiera: “Ognuno prenda il tempo che vuole, ma tutti uniti per la pace“. Il tema della salvaguardia della pace e dell’importanza del dialogo è particolarmente sentito anche da Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli: “Il dialogo necessità di equilibrio. Non sopraffà, ma soprattutto non priva gli interlocutori della loro propria natura. Esso è conoscenza reciproca; è interconnessione e mai sincretismo culturale o religioso“, ha dichiarato il Patriarca a nome della Chiesa ortodossa. Il programma del meeting prevede un panel alle 9:30, mentre la preghiera di pace ci sarà in luoghi differenti alle 17:00; alle 18:30, invece, è prevista una processione, mentre alle 19:00 la cerimonia finale. 





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