Irene Capuano, chi è la compagna di Francesco Arca: una storia d’amore vissuta in tre ‘fasi’, ma oggi più solida che mai.
In alcuni casi utilizzare frasi fatte anche particolarmente inflazionate può essere il modo migliore per introdurre determinati argomenti. “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava così Antonello Venditti e ad ascoltarla oggi sembra quasi scritta per Francesco Arca e la compagna Irene Capuano. Il primo incontro tra i due risale a più di vent’anni fa: era il 2003 e l’ex modello e ora attore non aveva ancora intrapreso il suo primo percorso televisivo: Uomini e Donne.
La prima relazione tra Francesco Arca e la compagna Irene Capuano culminò dopo appena un anno per ragioni chiaramente non note. Diversi anni di lontananza che non hanno però scalfito quella chimica, quella sorta di magnetismo che li ha portati a tornare insieme nel 2010. Anche questa volta l’esito però non è cambiato: pochi mesi dopo la relazione giunse nuovamente al termine.
Irene Capuano, compagna di Francesco Arca: “Se torni, questa volta…”
Non c’è due senza tre, giusto per scomodare un altro modo di dire: nel 2013 Francesco Arca e la compagna Irene Capuano ci riprovano e da allora, dopo 11 anni, non si sono più lasciati. Due anni dopo è arrivato il lieto evento che ha forse contribuito a cementare definitivamente il loro amore ‘rinnovato’: la nascita della prima figlia, Maria Sole. Nel 2018 è invece nato il loro secondogenito, Brando Maria.
“Conoscevo Irene da 10 anni quando ci siamo messi insieme l’ultima volta, prima ci prendevamo, ci mollavamo” – raccontava Francesco Arca a proposito della sua compagna Irene Capuano in un’intervista recente per Vanity Fair – “Poi mi ha chiamato Ferzan Ozpetek per girare Allacciate le cinture: quel film mi ha fatto ragionare così profondamente sull’amore che ho capito che non volevo più stare solo”. L’attore ha poi aggiunto: “Non ho pensato, ho alzato il telefono e l’ho chiamata. Lei mi ha detto: ‘Se torni, questa volta cerca di farlo con la testa, io voglio una famiglia’. Io a quel punto ero pronto…”
