Nell'ambito dell'indagine riguardante l'omicidio di Pierina Paganelli parla Valeria Bartolucci dal balcone di casa: ecco che cosa ha raccontato
Storie Italiane ha parlato con Valeria Bartolucci nell’ambito dell’omicidio di Pierina Paganelli. La moglie di Louis Dassilva era ieri affacciata al balcone ed ha parlato appunto con le telecamere presenti in via del Ciclamino, in merito alla convocazione in procura della stessa donna, per un presunto audio scoperto dagli inquirenti. Valeria Bartolucci ha risposto con un no comment e a riguardo ha spiegato: “In qualunque caso mi sarei avvalsa della facoltà di non rispondere”.
“Non sono preoccupata perchè non ho fatto niente – ha aggiunto – ho la coscienza pulita, mia nonna diceva male non fare, paura non avere, voi pensate sempre al caso di Pierina Paganelli ma potrei essere stata convocata per altre cose, io poi sposso andare in procura anche per altri motivi che non riguardano ad esempio l’amicizia con Manuela Bianchi. Io la potevo buttare in caciara ma invece mi sono avvalsa della facoltà di non rispondere, dentro e fuori dal tribunale”. Quindi Valeria ha continuato: “Quello che mi hanno chiesto sono affari miei, se ci saranno sviluppi lo vedrete e se no non li vedrete, e per il resto non ho niente da aggiungere, io non ho più niente da dire.
PIERINA PAGANELLI, LE DICHIARAZIONI DI VALERIA BARTOLUCCI
E ancora: “Sentiranno anche Manuela? Se ci saranno degli sviluppi li vedrete, io non mi aspetto niente, non sono d’accordo e sono qui dalla terrazza che aspetto come tutti gli altri. La verità arriva, prima o poi arriva, io di questo ho fiducia, la procura di Rimini prima o poi arriverà alla verità”. Sul capello trovato sul volto di Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci ha raccontato: “Io li avevo castani, quel capello non è di Loris ne di Louis Dassilva, quindi ne restano due. Se mi chiedono un capello io glielo do, non ho paura di niente, non ho fatto niente di male, possono chiedermi tutto quello che vogliono, sono serena e tranquilla. Ripeto, erano di un altro colore i miei capelli ad ottobre”.
Ha aggiunto: “Alcune persone lo hanno dichiarato alla stampa, che io mi sono scurita i capelli per assomigliarle…”. Sull’incidente probatorio della Cam 3 eseguito la settimana scorsa, Valeria Bartolucci ha spiegato: “Adesso aspetto di rivedere Louis in via del Ciclamino, non mi aspettavo che mi guardasse, mi ha fatto piacere? Eh bhe, ce l’ho anche io un cuore, non so deve sia ma c’è, non sono solo cinismo. Io sono convinta che quello sia Neri”, con riferimento al condomino di via del Ciclamino.
PIERINA PAGANELLI, LE PAROLE DI MANUELA BIANCHI
“Io non posso dire quello che penso perchè ho paura di essere querelata”, precisa ancora. In collegamento con Storie Italiane vi era anche oggi Davide Barzan, consulente di Manuela e Loris Bianchi: “Neri va escluso per colore della pelle che per la retroflessione della spalla. Valeria fa dichiarazioni che sono l’opposto a quello che la procura pensa, al momento la Bartolucci è ritenuta inattendibile da quattro giudici, il gip e i tre giudici del Riesame, quindi non hanno una valenza probatoria le sue dichiarazioni, anzi”.
E Manuela Bianchi cosa ne pensa? Storie Italiane ha parlato anche con la nuora di Pierina Paganelli: “Sono tranquilla, se Valeria è stata chiamata è perchè stanno continuando a fare il loro lavoro, verremo chiamati a turno tutti quanti non ne ho idea, penso sia venuto fuori qualcosa di nuovo ma io sono serena. Ho detto sempre la verità, non credo di poter aggiungere nient’altro. Io ho sempre avuto i capelli neri – aggiunge – non mi preoccupa perchè non sono stata io, non ero io, ci sono stata solo la mattina e sono scappata via di corsa. Su di Louis non voglio parlare. Lo avevo caricato? Ero provata dal dispiacere di mia suocera, lui non ha mai detto niente contro nessuno della mia famiglia, solamente il fatto di essere forte perchè sono una molto emotiva”.
PIERINA PAGANELLI, COSA C’E’ NELL’INTERCETTAZIONE DI VALERIA?
Ma cosa c’è in quella famosa intercettazione? Risalirebbe a pochi giorni fa e Valeria racconterebbe una storia diversa rispetto alla sera dell’omicidio: Louis era in camera, poi ha suonato alla porta una persona, sono scesi giù sulla scena del crimine, avrebbero trovato Pierina Paganelli con un’altra persona che li aspettava, e poi Valeria avrebbe suggerito come pulire la scena, consigliando un detergente. Si tratta ovviamente di una intercettazione che ribalterebbe tutto, visto che di fatto Louis Dassilva verrebbe scagionato e invece punterebbe i riflettori su altre due persone. Ma che peso ha questa intercettazione? Serve solo per scagionare il marito? “E’ stata confermata che esiste questa intercettazione”, precisa Carla Lombardi, inviata di Storie Italiane.
Davide Barzan aggiunge: “Sembrerebbe un messaggio vocale che invia la Bartolucci. Io attendo di ascoltare questa audio. E’ una versione che la Bartolucci cambia a distanza di un anno e mezzo dopo l’esperimento della Cam 3. Sembra che colui che parla sotto la videocamera della farmacia è di pelle scura, quindi non Neri”. Per Barzan: “Le indagini dovrebbero concludersi ai primi di marzo, la convocazione della Bianchi? Forse nei primi giorni della settimana prossima, non sappiamo cosa chiederà il sostituto procuratore. La Bianchi naturalmente risponderà, lei ha sempre risposto alle domande del procuratore, è sempre stata molto collaborativa”. L’ennesimo colpo di scena quindi nella storia di Pierina Paganelli, ma bisognerà capire se si tratta di un depistaggio, come sospetta qualcuno, o se realmente tale intercettazione, sempre che vi sia, possa rimescolare le carte in gioco. Lo scopriremo ovviamente nei prossimi giorni, quando emergeranno ulteriori dettagli in merito a questa sempre più intricata vicenda.
