Exit poll e proiezioni Elezioni Germania 2025: Merz cancelliere vince le Federali, ma è rebus per la coalizione di Governo tra CDU e gli altri partiti
PROIEZIONI CONFERMANO RISULTATI EXIT POLL: LA GERMANIA AVRÀ UN NUOVO CANCELLIERE DELLA CDU, IL PUNTO È CON QUALE COALIZIONE
Friedrich Merz sarà il nuovo cancelliere della Germania: dopo i primi exit poll, anche i risultati delle proiezioni confermano quanto emerso alle urne, con un’affluenza pazzesca da record all’84% finale, i tedeschi virano a destra sia nel concedere la vittoria alla CDU-CSU e sia nel secondo partito più votato del Paese, l’AfD di Alice Weidel. L’ultima proiezione di Ard sui risultati delle Elezioni Germania 2025 dà Merz vincente al 29% davanti alla destra radicale appena sotto al 20%, mentre Scholz al 16% e i Verdi al 12% confermano i dati dei primi exit poll.
Al momento la Linke entrerebbe in Parlamento con il 9% dei consensi mentre per FDP e Unione con Wagenknecht il 5% resta la soglia limite con cui confrontarsi per tutto lo spoglio dei risultati: ricordiamo come sia fondamentale per CDU e SPD non far entrare nel Bundestag parlamentari di BSW o liberali, in quanto alzerebbe i numeri sui seggi per una possibile “Grande coalizione”. Nei primi commenti dai rispettivi centri elettorali, i leader di Germania confermano i risultati in arrivo da exit poll e proiezioni con la CDU che celebra il nuovo cancelliere Merz, Scholz che ammette la sconfitta e parla di «serata amara» per tutta la SPD, così come Weidel celebra i risultati per il popolo tedesco che «meriterebbe l’ingresso nel Governo».
Secondo le stime degli exit poll Zdf, una concreta maggioranza ad oggi si avrebbe – sempre escludendo l’accordo CDU-AfD (per il momento) – con la Grande Coalizione (Unione con socialdemocrazia, ma solo se BSW e FDP restano fuori dal Bundestag), un’unità di CDU, SPD e Liberali (326 seggi) e l’insieme di Merz, Scholz e Habeck con un largo 374 di parlamentari eletti come tavolo di Governo per impostare il contratto programmatico.
Secondo le stime di ZDF anche nello scenario con sia FDP sia BSW sopra il 5%, rimane tecnicamente possibile una coalizione fra CDU/CSU e AfD (317 seggi, uno in più del necessario). Tuttavia sembra uno scenario politicamente difficile. pic.twitter.com/leCa13wRPe
— Youtrend (@you_trend) February 23, 2025
🔴 Jetzt live: Der Wahlabend der CDU Deutschlands im Konrad-Adenauer-Haus #BTW2025
https://t.co/Bm9tMd2ChE— CDU Deutschlands (@CDU) February 23, 2025
EXIT POLL CONFERMANO I SONDAGGI: I PRIMI RISULTATI CON IL BOTTO DEL CENTRODESTRA IN GERMANIA
Tutto come confermato dopo i sondaggi dell’ultima ora: i risultati degli exit poll pubblicati appena chiusi i seggi alle 18, tanto da Zdf quanto da Ard, mostrano la vittoria piena della CDU di Merz alle soglie del 30%, oltre all’ottimo exploit dell’AfD che però non riesce a superare i cristiano democratici. Crisi nera per la SPD di Scholz, così come i Verdi: assieme non riescono a fare meglio della CDU. Nelle retrovie, si conferma bene la Linke mentre è al limite con lo sbarramento sia Wagenknecht con il BSW che Lindner con l’FDP.
I risultati di questi primi exit poll sulle Elezioni Germania 2025 sono una boccata d’ossigeno per Merz, anche se mettono tutt’altro che in discesa la strada verso la coalizione: i dati dei sondaggi per Ard fuori dalle urne vedono trionfare la CDU con la CSU al 29%, quasi il 5% netto in più delle ultime Federali nel 2021. Al secondo posto troviamo l’AfD di Weidel al 19,5% (+9% netto), mentre la SPD di Scholz non va oltre il 15%, perdendo quasi 10 punti percentuali rispetto a quattro anni fa: chiudono gli exit poll per Ard con i Verdi al 13,5%, la Linke al 9,5% mentre BSW e Lindner finiscono rispettivamente al 4,9% e 4,7%, dunque a rischio taglio nel prossimo Bundestag.
Simili gli exit poll per Zdf, che già prima della chiusura dei seggi in diretta aveva dato Merz come cancelliere preferito dal 34% dei tedeschi, contro le “briciole” spartite tra gli altri principali candidati: sui risultati delle singole liste invece si scorge una CDU al 28,5% seguita dal 20% netto di Weidel, con i socialisti al 16,5% e i Verdi al ribasso al 12%. Secondo queste previsioni dettate dalle prime impressioni alle urne, la Sinistra radicale al 9% dobbiamo quasi l’ex leader Wagenknecht, che però si salverebbe al 5% proprio come i liberali di FDP.
Ultimo ma non meno importante exit poll di Ard sulle Elezioni Germania 2025 è la prima stima sui seggi del prossimo Bundestag (ricordando che è 316 la soglia minima per poter governare): l’Unione si prenderebbe ben 211 eletti, con il botto per l’AfD a quota 142, mentre la SPD di Scholz terrebbe comunque 116 seggi parlamentari. 98 i Grune, 62 gli esponenti della Linke mentre a secco rimarrebbero sia BSW che Lindner. Al momento delle potenziali coalizioni da costruire con Merz cancelliere, solo l’insieme di CDU e Verdi non riuscirebbe ad avere la maggioranza stabile e dovrebbe allargare i cordoni ad un terzo alleato: potenzialmente intatto il progetto eventuale tra Merz e l’AfD, così come la “grande coalizione” o l’insieme triangolare con SPD e Verdi.
IN ARRIVO I PRIMI RISULTATI SULLE ELEZIONI GERMANIA 2025: DAI SONDAGGI EXIT POLL ALLE PROIEZIONI, ECCO CHI PUÒ VINCERE
L’attesa è finita: con i primi risultati in arrivo dopo le ore 18, le Elezioni Germania 2025 daranno l’immagine di cosa potrà succedere a Berlino (e nel resto d’Europa) nei prossimi 4 anni di Legislatura nel 21esimo Bundestag dopo la riunificazione. Con gli exit poll in diretta a breve, cui seguiranno le proiezioni e i dati reali delle Federali 2025, sarà possibile provare ad ipotizzare quali saranno le prime mosse del quasi certo vincitore Friedrich Merz, candidato cancelliere della CDU (Unione dei Cristiano Democratici) e storico alleato della CSU in Bavaria.
I sondaggi da mesi – e anche in queste ultimissime ore di urne aperte (8-18, chiamati al voto quasi 60 milioni di tedeschi) – danno Merz come prossimo cancelliere di Germania, dopo il fallimento del Governo uscente di Olaf Scholz che ha portato a queste Elezioni Germania 2025 anticipate. Il tema infatti non è tanto chi potrà vincere la contesa, ma i risultati in termini numerici che indicheranno i rapporti di forza nel prossimo Bundestag: da questo dipenderanno le mosse della CDU nel provare ad imbastire una coalizione di Governo con uno, o due, alleati “inattesi”. Detto più volte in campagna elettorale, i cristiano democratici assieme alla CSU bavarese non intendono porre alleanze di centro-destra con l’AfD di Alice Weidel. Questo però comporta necessariamente un dialogo con altre forze politiche di centrosinistra: dalla SPD di Scholz fino ai Verdi di Habeck e Baerbock, con speranze più minime per il FDP di Lindner che è alle prese con la difficile impresa di superare il 5% di soglia minima per lo sbarramento al Parlamento di Berlino.
La media dei sondaggi YouGov sulle Elezioni Federali Germania 2025 non sembra concedere grandi speranze per le forze progressiste, dopo la crisi industriale, economica e sociale di questi ultimi 4 anni: la CDU, assieme al “gemello” bavarese del leader Soeder, vengono dati attorno al 30%, mentre l’AfD sopra il 20% potrebbe anche svettare molto più delle previsioni dei sondaggisti, specie se la forte affluenza registrata nell’est Europa dovesse confermare una presenza amplissima per gli elettori delusi dai partiti tradizionali. La socialdemocrazia sotto il 15%, così come i Verdi, fanno solo il “paio” con il buon risultato della Linke tedesca (dati sopra il 7% in attesa degli exit poll): a rischio taglio invece la BSW assieme ai liberali e alle mini-formazioni che difficilmente hanno speranze di superare lo sbarramento.
C’è un dato legato al particolare sistema proporzionale elettorale in Germania per cui Merz in queste ore spera che FDP e BSW (e forse anche Linke) non riescano ad entrare in Parlamento: le liste che non superano lo sbarramento vedono i propri voti ridistribuiti in termini di seggi per i partiti che invece al prossimo Reichstag saranno presenti. A quel punto la CDU potrebbe avere la forza parlamentare di stringere una sola alleanza con uno dei due partiti di centrosinistra, senza ripetere l’esperienza simile a Scholz con la fallimentare coalizione “semaforo” emersa dalle ultime Elezioni Federali nel 2021.
SCENARI GOVERNO GERMANIA DOPO I RISULTATI: LE VARIE MAGGIORANZE CON MERZ QUASI CERTAMENTE CANCELLIERE CDU
Se si esclude un asse improvvisa tra Merz e Weidel – specie sui temi legati a migranti, allarme terrorismo islamista e Manovra spinta alla crescita più che alla austerità – sono sostanzialmente 4 gli scenari di Governo che potrebbero sorgere dopo i risultati definitivi delle Elezioni Germania 2025: in base a quanto uscirà già dagli exit poll una potenziale previsione sarà già possibile farla, specie per quanto riguarda le forze dei parlamentari eletti al Bundestag.
È sempre la CDU ad essere la “pietra angolare” del prossimo Governo di Germania, ma con svariate possibilità tutte piuttosto complicate e che imporranno una lunga fase di trattative per formalizzare il “contratto di governo”. In primo luogo la più “tradizionale” e già sperimentata più volte da Angela Merkel, la “grande coalizione” che vede assieme CDU-CSU e SPD: qui decisivo per il dialogo Merz-Scholz saranno i risultati dei seggi, specie se l’AfD spopolasse e se i partiti più piccoli riuscissero ad entrare in Parlamento erodendo i numeri ai due partiti più importanti di Germania. Al netto di ciò, riuscire a tenere assieme la CDU di oggi (decisamente più a destra dell’epoca merkeliana) e i socialisti di Scholz, dopo il fallimento dell’ultimo governo, potrebbe non essere affatto semplice.
Un secondo scenario vede la potenziale coalizione “kiwi” con l’ingresso dei Verdi del pragmatico Habeck assieme a Merz e Soeder: il crollo nei sondaggi dei Grunen potrebbe però rendere piuttosto debole tale opzione, specie nell’ottenere almeno i 316 seggi necessari per controllare la maggioranza del Bundestag. Terzo scenario verso i risultati delle Elezioni Germania 2025 è rappresentata dalla coalizione “Germania”, dai colori della bandiera rappresentati dal nero CDU, rosso SPD e giallo FDP: qui per funzionare le condizioni si moltiplicano, prima serve che i liberali entrino in Parlamento (e non è scontato verso la previsione degli exit poll) e poi occorre mettere nuovamente allo stesso tavolo Scholz e Lindner dopo che la lite nell’autunno 2024 sulla Manovra ha prodotto il voto anticipato di oggi 23 febbraio 2025.
Ultimo scenario, non meno probabile, è la cosiddetta “coalizione Kenya”, con assieme CDU, Verdi e SPD: davanti ad un elettorato che si è espresso in maggioranza su temi legati al Centrodestra (tanto per Merz quanto per l’AfD di Weidel), tale opzione potrebbe essere vista come un sostanziale tradimento della volontà popolare, con la costruzione di un Governo di centro-sinistra che sarebbe molto complesso nella messa a terra delle riforme programmatiche. Insomma, tutto aperto con l’arrivo dei risultati delle Elezioni Germania 2025 che qualcosa ci dirà sugli scenari prossimi del quasi certo nuovo cancelliere Friedrich Merz: occhi puntati sui risultati sia del Erststimme (il voto uninominale sui 299 seggi in palio), che del Zweitstimme dove invece si attendono i dati proporzionali dei vari partiti a livello di Laender tedeschi.
🇩🇪 Elezioni in #Germania: la CDU-CSU avrà probabilmente la maggioranza relativa dei seggi, ma con chi si alleerà? Non è infatti scontato che insieme alla SPD ottengano almeno 316 seggi su 630 nel Bundestag: secondo la stima YouGov potrebbero averne tra 289 e 385. pic.twitter.com/P5y0cUslLF
— Youtrend (@you_trend) February 23, 2025
