Margherita Rebuffoni, chi è la mamma di Nadia Toffa? A quasi sei anni dalla scomparsa: "Indosso i suoi vestiti e la sento vicina, che mi abbraccia e...”
MARGHERITA REBUFFONI, “LA PERDITA DI UN FIGLIO TI STRAVOLGE LA VITA E…”
Margherita Rebuffoni, chi è la mamma di Nadia Toffa e cosa sappiamo della sua storia e del suo impegno per tenere vivo il ricordo della figlia, scomparsa nel 2019 a soli 40 anni per via di un tumore? Questo pomeriggio, infatti, nella puntata del sabato di “Verissimo”, uno dei momenti più toccanti del rotocalco condotto da Silvia Toffanin sarà sicuramente il ritorno degli studi del programma di Canale 5 della 69enne di origini bresciane, dove è già stata ospite già in passato, per parlare di come la figura della ex Iena sia ancora viva nel cuore di molte persone e di come, tuttavia, la sua scomparsa abbia stravolto completamente l’esistenza della famiglia Toffa. Raccontiamo qualcosa su chi è Margherita Rebuffoni e la sua storia, in attesa di ascoltare dalle sue parole un ricordo di Nadia Toffa.
A differenza del marito Maurizio, di cui parliamo proprio quest’oggi in un altro pezzo dedicato interamente a lui, un uomo molto riservato che non sembra essere molto avvezzo ai riflettori della tv, Margherita Rebuffoni è sempre stata in prima linea negli ultimi sei anni per parlare della figlia e anche mettere i puntini sulle ‘i’ in merito ad alcune situazioni che l’avevano molto dispiaciuta (una su tutte, la mancanza di rapporti con la redazione del programma de ‘Le Iene’, a suo dire molto più grata alla Toffa “che alla sua famiglia, non so perché”). Di recente, la donna ha anche dato alle stampe il libro “Non perder tempo a piangere – Chi è davvero mia figlia Nadia e cosa ci ha lasciato” in cui ripercorre la sua malattia, gli ultimi mesi di vita e anche l’eredità morale e sentimentale lasciata dalla conduttrice televisiva e giornalista a chi la conosceva e pure al suo pubblico.
MADRE DI NADIA TOFFA, “PER ME LEI E’ SEMPRE QUI: A VOLTE MI GUIDA E…”
“La perdita di un figlio ti stravolge la vita. Ti cambia la visuale su gran parte delle cose. E tante smettono di avere importanza” così lo scorso agosto, in occasione del quinto anniversario della morte della figlia”, Margherita Rebuffoni aveva raccontato il modo in cui cercava di convivere con un dolore tanto grande. Parlando col ‘Giornale di Brescia, la mamma della Toffa aveva aggiunto: “Per me però lei è sempre qui. Mi guida, è con me. E mi ha lasciato tante cose da fare (…) Mi ha lasciato una lista di cose sul computer, e la prima era pubblicare quello che aveva scritto negli ultimi mesi, la seconda era di aiutare gli ultimi che non hanno i mezzi per farcela da soli” aveva detto la signora Rebuffoni, ricordando anche la richiesta di sostenere la ricerca sul glioblastoma (la malattia che l’ha stroncata e di cui parliamo a parte) e in generale sui tumori.
Ospite di recente anche a “Domenica In”, Margherita Rebuffoni è tornata proprio sull’argomento e su quella famosa lista di cose da fare che le ha lasciato la Toffam facendo una sorta di primo bilancio: “In questi tre anni ho fatto tutto quello che mi ha chiesto: ho inaugurato una fondazione su tutti i tipi di tumore. Mi aveva chiesto di pensare agli ultimi e a chi non ha voce, così io e mio marito attraversiamo l’Italia per raccogliere fondi per la ricerca”. E oggi cosa resta di Nadia nel suo cuore? “A voltemi siedo sulla sedia che mi ha regalato lei e le parlo. Metto i suoi vestiti, anche le scarpe” aveva raccontato in un’altra intervista la 69enne, raccontando il suo desiderio di indossare di suo “tutto quello che mi va bene, anche se è strano, se è lunghissimo, io lo indosso, così la sento vicina, sento che mi abbraccia”.
