Manuela Bianchi "un fiume in piena" pronto a travolgere Louis Dassilva: le nuove clamorose rivelazioni sull'omicidio di Pierina Paganelli
Trapelano nuovi dettagli sulle dichiarazioni rese da Manuela Bianchi in sede di interrogatorio davanti al pm Paci, in Procura a Rimini, nella sua nuova veste di indagata per favoreggiamento. L’inchiesta sull‘omicidio della suocera Pierina Paganelli sembra arrivata ad un punto cruciale proprio con la sua decisione di infrangere un segreto lungo 17 mesi e raccontare, “finalmente” a detta deli suoi consulenti Nunzia e Davide Barzan, la verità sulla mattina del ritrovamento del cadavere (il 4 ottobre 2023).
Ma Manuela Bianchi avrebbe fatto molto di più dell’essersi “tolta un peso”, arrivando a scaricare l’ex amante Louis Dassilva (unico indagato per il delitto e in carcere dal luglio scorso) con una versione inedita dei fatti che lo smentirebbe clamorosamente. Un racconto che la difesa del 35enne ritiene “inattendibile ” e su cui ora interverranno ulteriori approfondimenti investigativi. Tra le ultime novità, il fatto che Manuela avrebbe raccontato agli inquirenti che Louis Dassilva “era furioso con Pierina Paganelli“, ricostruisce Il Resto del Carlino, dopo aver appreso che l’anziana “parlava male” della nuora con i suoi figli. “Lo pregai di calmarsi” avrebbe aggiunto Bianchi allungando lo spettro di una situazione diventata ormai esplosiva a ridosso dell’assassinio.
Manuela Bianchi, i presunti sospetti su Louis Dassilva per l’incidente del marito quasi ucciso per strada
Stando alle indiscrezioni, nel corso delle 13 ore di interrogatorio fiume Manuela avrebbe notato una escalation di tensione nel comportamento dell’amante durante le settimane precedenti al delitto di Pierina Paganelli, alimentato dai pettegolezzi sulla relazione clandestina della donna dopo il collasso del suo rapporto coniugale con Giuliano Saponi, figlio dell’anziana.
E ad un certo punto del suo racconto, Manuela Bianchi avrebbe parlato proprio del misterioso incidente che costò quasi la vita al marito appena 5 mesi prima dell’uccisione di Pierina Paganelli, il 7 maggio 2023, quando un presunto pirata della strada lo avrebbe travolto mentre andava al lavoro. Un sinistro che oggi, alla luce delle presunte rivelazioni della stessa, sembrerebbe aver assunto contorni ancora più degni di interesse investigativo: secondo quanto filtrato nelle scorse ore, la Procura – dopo aver chiesto l’archiviazione del caso liquidandolo inizialmente come accidentale – si sarebbe determinata a sostenere la necessità di una indagine per tentato omicidio (non escludendo una connessione con l’omicidio di Pierina Paganelli avvenuto il 3 ottobre seguente).
