Ema Stokholma, chi è? Vita privata e carriera della conduttrice televisiva e radiofonica: "Una famiglia queer la mia: Andrea Delogu è la..."
EMA STOKHOLMA, “MIO VERO NOME? CAMBIATO PERCHE’ CON LA MIA ERRE MOSCIA…”
Ema Stokholma, chi è e cosa sappiamo della sua vita privata e la carriera? Questo pomeriggio la conduttrice televisiva e radiofonica, oltre che da qualche tempo pure apprezzata scrittrice, sarà nuovamente ospite nel salotto di “Verissimo” per raccontarsi un po’ con la padrona di casa, Silvia Toffanin, magari fare anche il punto sulla sua carriera e, perché no, anche la propria vita sentimentale. E, in attesa di ascoltare dalle parole della 41enne di origini francesi ma oramai naturalizzata italiana se ci sono degli sviluppi in uno dei due campi, possiamo raccontare brevemente chi è Ema Stokholma e rifarci anche a un paio di interessanti interviste che dicono molto su chi è e cosa pensa la diretta interessata.
Classe 1983 e originaria di Romans-sur-Isère, nei pressi della Provenza, all’anagrafe Ema Stokholma è nata come Morwenn Moguerou: cresciuta con il fratello Gwendal (parliamo quest’oggi anche di lui in un articolo a parte, NdR) assieme a una madre single, episodio su cui tornerà e parlerà spesso a causa dell’instabilità psicologica della donna e di episodi di abusi subiti da piccola, Ema lasciò casa solamente a 15 anni, dopo aver già tentato la fuga, per raggiungere il padre a Roma. “Ho vissuto in un ambiente molto violento (…) ero depressa e ansiosa da bambina e forse sapevo che quello che mi stava succedendo non era normale” aveva raccontato tempo fa, attribuendo al suo ‘lato francese’ la volontà di voler sempre rivoluzionare le cose nella propria vita. E così, da quella fuga, tutto per lei, compresa la carriera, aveva avuto una svolta…
STOKHOLMA, “ARRIVATA IN ITALIA ERO SOLA, AVEVO TAGLIATO I PONTI ANCHE CON…”
Arrivata nel Bel Paese, la diretta interessata aveva cambiato il suo nome in Ema Stokholma (“Il mio nome è difficilissimo e con un sacco di ‘r’, un guaio per la mia erre moscia…” aveva detto, spiegando che invece il cognome è un tributo a un brano di Rino Gaetano) e, dopo gli inizi come modella per alcune importanti griffe del settore moda (Valentino e Dolce & Gabbana), ecco i primi approcci col mondo della musica e la console, la sua fortuna: da disco jockey alla televisione il passo era stato breve con la conduzione degli Italian MTV Music Awards nel 2013 e poi gli esordi pure su Radio 2, di cui diverrà negli anni una delle voci più iconiche e conosciute. Oltre alla conduzione di diversi programmi, ricordiamo le sue ‘puntatine’ come concorrente prima a “Pechino Express” nel 2017 e in seguito nel 2020 come concorrente di “Ballando con le Stelle”. Risale invece al 2021 il suo debutto come cantante col brano “Ménage à trois”.
Della vita sentimentale di Ema Stokholma parliamo a parte, dato che merita uno spazio a sé, ma qui possiamo riportare un interessante passaggio da un’intervista che la 41enne aveva concesso tempo fa a ‘la Repubblica’ e in cui sintetizzava bene in una frase quelle montagne russe emozionali che talvolta sono state la sua vita. “ Ho 40 anni, ho vissuto tante vite, sono stata male, mi sono ritrovata” aveva rivelato a suo tempo al quotidiano romano, tornando pure sulla storia con Angelo Madonia e su quale fosse la sua ricetta per la ricerca delle felicità. E parlando con ‘Vanity Fair’ a 360 gradi, Ema aveva dato anche la sua definizione di famiglia: “Una famiglia queer la mia? Sì, mi ritrovo in questa definizione. Quando sono arrivata in Italia ero completamente sola, avevo tagliato i ponti con mia madre dopo tutto quello che era successo e la mia prima famiglia me la sono formata io con le altre modelle con cui lavoravo e le persone dell’agenzia (…) Chi fa parte della mia famiglia oggi? Gino Castaldo, mio migliore amico, e Andrea Delogu, mia migliore amica”.
