Come si vota alle Elezioni Comunali 2025: la guida completa tra voto disgiunto, preferenze e ballottaggi per i comuni con più di 15mila abitanti
Come si vota alle Elezioni Comunali 2025, come funziona e quando si può esercitare il ‘voto disgiunto’, ci saranno dei ballottaggi, quali percentuali servono per considerare un candidato eletto per la carica di sindaco: queste – e sicuramente molte altre – domande staranno rimbalzando nella mente di moltissimi tra voi cari lettori già da diversi giorni, ma diventano ancora più importanti proprio oggi che le urne di 117 comuni si apriranno per circa 1,9 milioni di elettori chiamati a scegliere la prossima composizione del loro Consiglio Comunale; ma la buona notizia è che a rispondere alle vostre domande su come si vota ci penseremo noi in questa breve e chiara guida.
Prima di addentrarci in tutti i dettagli è bene precisare che questa guida varrà solamente per le Elezioni Comunali 2025 che si tengono in comuni con più di 15mila abitanti (31 sul totale, più i 4 capoluoghi) dato che le regole cambieranno leggermente – e le trovate in un altro articolo simile a questo che abbiamo già pubblicato – se non arrivate a quella soglia; mentre ovviamente resta fermo il fatto che il voto si esercita sempre e solo tracciando una croce sul nome del candidato sindaco o sul simbolo di uno dei partiti indicando anche gli eventuali cognomi dei consiglieri che volete eleggere (due, purché di sesso opposto l’uno dall’altro).
Come si vota alle Elezioni Comunali 2025: le regole tra ballottaggio e voto disgiunto per i comuni con più di 15mila abitanti
Venendo al vero e proprio come si vota nei comuni superiori ai 15mila abitanti è importante dire fin da subito che l’elezione del sindaco avviene quando un candidato raggiunge il 50%+1 dei voti complessivi, con i partiti e le liste – che sia maggioranza od opposizione – che entrano in consiglio solo superando il 3 per cento: in assenza di un vincitore al primo turno, i due che hanno ottenuto più volti saranno protagonisti dei ballottaggi che si terranno domenica 8 e lunedì 9 giugno.
Interessante – ed anche importante – ricordare che nelle Elezioni Comunali 2025 nei comuni superiori è concesso anche il cosiddetto voto disgiunto: si tratta della possibilità di esprimere la preferenza per un candidato sindaco (tracciando una croce sul rettangolo con il suo nome) e al contempo anche per un partito scollegato a quelli che lo supportano (tracciando dunque anche una seconda croce sul simbolo); mentre si può sempre optare per il solo partito – e in quel caso la preferenza andrà al sindaco collegato -, per il solo sindaco – con il primo partito nell’elenco premiato – oppure per sindaco e uno dei partiti collegati differenti dal primo.
