Andrea Sempio e le telefonate a casa Chiara Poggi pochi giorni prima dell'omicidio: cosa ne pensa Carmelo Abbate, ecco il suo parere
Il delitto di Garlasco è stato al centro della puntata di ieri di Quarto Grado e ad un certo punto si è tornati sulle famose tre telefonate che Andrea Sempio ha fatto a casa Poggi pochi giorni prima dell’omicidio della povera Chiara. Si tratta di tre telefonate molto brevi, che Andrea Sempio ha sempre “giustificato” dicendo di aver sbagliato a chiamare in quanto cercasse l’amico, Marco Poggi, fratello di Chiara.
Per Carmelo Abbate, ospite di Quarto Grado, c’è però qualcosa che non torna nelle tempistiche di queste telefonate: “Sempio chiama casa di Chiara Poggi. Il 7 agosto fa due telefonate, la prima alle 17:42 di due secondi, da cellulare di Sempio, seguimi bene, a casa Poggi. Lui dice: mi sono accorto di aver sbagliato ed ho chiuso la telefonata. Ora tu mi devi dire – prosegue il giornalista rivolgendosi al conduttore Gianluigi Nuzzi – se Chiara che ha un telefono fisso, risponde al telefono fisso, alza la cornetta, dice pronto, e tu chiudi, passano almeno 4 secondi, fai un esperimento e la prossima settimana mi dici.
GARLASCO, LE TELEFONATE DI ANDREA SEMPIO, ABBATE: “IN 2 SECONDI…”
E ancora: “In due secondi non c’è tempo neanche di sentire una voce, ma lui dice che ha risposto una donna. Poi se sbagli una telefonata un secondo dopo chiami il numero che pensavi di chiamare e invece non risulta una telefonata verso Marco Poggi. Seconda telefonata, 8 minuti dopo, della durata di 8 secondi, guarda casa da fisso casa Sempio a fisso casa Poggi, che non appare il numero chiamante in entrata. Lui dice ‘mi ha risposto una voce di donna, ho chiesto di Marco Poggi e mi ha detto che era in montagna’”.
E ancora: “Fammi un test nella più banale delle ipotesi per tutto questo discorso servono almeno 12/14 secondi. La mia ipotesi è che nella prima telefonata, probabilmente Chiara riconoscendo il numero… chi me lo dice che alza il numero e lo butta giù, nella seconda chiamata Chiara potrebbe anche aver detto, ‘lasciami in pace’ quindi per me quello che dice Sempio non esiste”.
GARLASCO, LE TELEFONATE DI ANDREA SEMPIO: LA SPIEGAZIONE DI PAOLO REALE
A Carmelo Abbate ha cercato di rispondere Paolo Reale, ingegnere, cugino di Chiara e consulente informatico della famiglia Poggi, che ha spiegato: “Io rispondo semplicemente con quello che ha scritto l’azienda di investigazione che fece investigare Sempio da parte di Alberto Stasi nel 2017. Quelle due chiamate sono due chiamate che indirizza all’allarme di Chiara Poggi. Quando il sistema di allarme di casa Poggi riceve alcune chiamate consecutive risponde lui e non una persona. Quello che è successo in quella situazione, si suppone che abbia risposto l’allarme”.
E ancora: “Una chiamata di due secondi non esiste, in 8 secondi non si può dire nulla, l’unica vera chiamata che c’è stata è quella del giorno dopo”. Quindi conclude: “In quei casi risponde il sistema e la persona dall’altra persona non capisce che cosa sta succedendo”. Gianluigi Nuzzi ha chiosato con una ulteriore precisazione: “La Spk, questa società di investigazioni che lavorò per Alberto Stasi, in questa relazione del novembre 2017, dice che il telefono di casa Poggi nel momento in cui riceveva una serie di telefonate senza risposte, manda in automatico il sistema di allarme”.
