Gerry Scotti critica Affari Tuoi: la frecciatina a Stefano De Martino
Dopo Pier Silvio Berlusconi, anche Gerry Scotti prende posizione contro Affari Tuoi e Stefano De Martino. Pochi giorni fa, l’amministratore delegato di Mediaset aveva sollevato un polverone insinuando che il game show di Rai 1 fosse troppo simile a un gioco d’azzardo, dal momento che si basa esclusivamente sulla fortuna e non sul merito. Le sue dichiarazioni hanno suscitato una forte polemica, con molti che lo hanno accusato di essere semplicemente invidioso del successo del programma, che per tutta la stagione ha doppiato gli ascolti di Striscia la Notizia.
A tal proposito, che proprio Striscia è stata posticipata con l’inizio della nuova edizione fissato per novembre. Nel frattempo, Canale 5 ha deciso di anticipare La Ruota della Fortuna con Gerry, che andrà in onda in access prime time a partire dal 14 luglio, prendendo il posto di Paperissima Sprint, e proseguirà fino all’autunno. Ebbene, intervistato da Il Corriere della Sera, Scotti ha detto la sua sul successo di De Martino e del suo programma, lanciando non poche frecciatine.

Gerry Scotti senza filtri su Stefano De Martino: cos’ha detto
Prima di tutto, Gerry Scotti ha chiarito che il suo obiettivo con la nuova edizione de La Ruota della Fortuna non è quello di sconfiggere la concorrenza – ormai considerata imbattibile – ma semplicemente di ridurne leggermente lo share: “I pacchi sono il nuovo benchmark di quella fascia oraria. Molti li definiscono ingiocabili, ma a me non piace il termine ‘ingiocabilità’. Se normalmente fanno il 28% di share e noi li facciamo scendere al 25%, allora vorrà dire che un risultato l’abbiamo portato a casa“.
Successivamente, anche lui, come Pier Silvio Berlusconi, ha sottolineato la natura aleatoria del programma condotto da Stefano De Martino, avvicinandolo al gioco d’azzardo: “In tutti i quiz che ho condotto c’è sempre stato un elemento di merito. Anche a La Ruota della Fortuna, chi arriva alla fine se lo guadagna. Affari Tuoi, invece, si avvicina alla ludopatia“. Infine, il conduttore ha commentato il successo di De Martino, attribuendolo a una combinazione di freschezza, giovinezza, napoletanità e bellezza:: “I belli sono avvantaggiati, ma tanti nella vita sono come me”.
