Chi è Chiara Sturdà, la compagna di Ermal Meta: mamma di sua figlia Fortuna, lavora nel mondo del calcio come consulente dopo la laurea in marketing
Chiara Sturdà è riuscita a rubare il cuore di Ermal Meta, regalandogli anche la gioia di diventare papà di Fortuna, nata nel giugno del 2024. Eppure prima di conoscere Chiara, Ermal Meta ha sempre spiegato di non sapere se voler diventare o meno papà per via del rapporto avuto con il padre violento. L’incontro con la sua giovane compagna ha cambiato le carte in tavola, donando a Ermal nuove consapevolezza e progetti sempre più belli e importanti. Ma chi è la compagna di Ermal Meta?
Chiara Sturdà è arrivata nella vita dell’artista italo albanese dopo la rottura di lui con la sua ex storica, Silvia Notargiacomo. La storia tra Ermal Meta è cominciata ormai diversi anni fa: a presentarla ufficialmente è stato proprio lui con un post sui socia del 2020. Da cinque anni dunque i due condividono una storia d’amore importante che ha portato alla nascita di Fortuna e all’adozione di due ragazze albanesi, che Ermal e Chiara hanno conosciuto in orfanotrofio, decidendo di farle diventare loro figlie a tutti gli effetti.
Chi è Chiara Sturdà, la compagna di Ermal Meta: un passato in tv
Chiara Sturdà, al fianco di Ermal Meta dal 2020, si è laureata in economia e gestione aziendale per poi dedicarsi alla TV. Per diversi anni è stata infatti commentatrice per Bergamo TV, occupandosi di calciomercato e non solo. Ormai appassionata del mondo del calcio, ha deciso di cambiare ruolo rimanendo nello stesso settore: si è così specializzata in marketing manager e oggi si occupa oggi di consulenza legale per atleti, soprattutto calciatori e calciatrici.
Un lavoro dunque molto diverso da quello del compagno, ma nonostante ciò le loro anime si sono trovati, sposandosi in maniera indissolubile. Forte infatti l’amore che unisce a Ermal con la compagna, come si evince anche dei social: i due sembrano ancora più innamorati da quando con loro c’è la piccola Fortuna, che ha reso ancor più magiche le loro vite.

