Nella giornata di domenica 21 settembre 2025 si terrà una eclissi solare con il nostro sole che apparirà quindi oscurato: la diretta video streaming
Nella giornata di oggi, 21 settembre 2025, sarà possibile assistere ad una eclissi solare. Attenzione, non avverrà in Italia e alle nostre latitudini, in quanto il fenomeno sarà osservabile solo nell’emisfero australe, precisamente nella Nuova Zelanda e in Antartide. In ogni caso potremo seguire la diretta video streaming attraverso i canali di Youtube, come ad esempio quello che trovate in fondo a questa pagina.
Sarà l’unico modo quindi per noi italiani, a meno che non vi sia qualche nostro connazionale nelle zone suddette, per assistere a questa eclissi solare che scatterà nella giornata di oggi alle ore 19:29 ore locali, e che terminerà poco prima della mezzanotte, alle ore 23:53 a cavallo fra domenica 21 settembre 2025 e lunedì 22 settembre.
Il punto di massimo oscuramento avverrà poco prima delle ore 22:00, precisamente alle 21:41, quando l’oscuramento sarà quasi pari all’80%, precisamente il 78%. Potranno godere dello show tutti gli abitanti della cittadina di Auckland, in Nuova Zelanda, uno dei luoghi dove l’eclissi solare sarà meglio visibile in assoluto, e dove tra l’altro il fenomeno si terrà di mattina, alle ore 6:10 locali, quindi quando il sole starà per sorgere, raggiungendo il suo picco alle ore 8:04.
DIRETTA ECLISSI SOLARE E NON SOLO: ECCO GLI ALTRI APPUNTAMENTI
L’eclissi solare giunge a pochi giorni dall’eclissi lunare, che si è verificata lo scorso 7 settembre e che è stata visibile anche in Italia. Il 17 febbraio prossimo, invece, avremo una eclissi anulare, ma anche in questo caso non osservabile dal nostro Paese, mentre il 12 agosto 2026 spazio allo straordinario evento dell’eclissi totale, con il sole che si oscurerà completamente e che sarà osservabile in particolare nel nord della Spagna, ma parzialmente anche in Italia.

In particolare l’evento sarà osservabile nelle regioni del nord, a cominciare da Milano, dove l’oscuramento supererà il 90%, mentre al sud non si supererà il 50%, leggasi ad esempio Napoli con il 46%.
