Nella moviola di Napoli Pisa bisogna prendere in esame l'errore sul rigore non assegnato al Pisa per il fallo di De Bruyne
Moviola di Napoli Pisa, il gol annullato ad Elmas
Ieri sera si è chiusa la quarta giornata di Serie A con il posticipo tra i campioni d’Italia e i nerazzurri neopromossi che ha visto la vittoria per 3-2 dei padroni di casa grazie ai gol di tre sostituti che hanno aiutato Conte e dimostrato come la squadra creata da De Laurentiis sia completa e forte anche nelle sue seconde linee. È però necessario fare una moviola di Napoli Pisa in quanto la direzione di gara del giovane arbitro Valerio Crezzini non è stata delle migliori e ha lasciato tanti dubbi soprattutto nella tifoseria ospite che aveva assaporato la possibilità di guadagnare punti importanti contro ad una big.
L’episodio controverso della partita è uno solo ma la gestione generale della sfida da parte del direttore di gara non è stata delle migliori visto che in troppe occasioni ha avuto bisogno dell’ausilio del Var per correggere le sue decisioni o per ricevere un suggerimento per prendere quelle corrette. Un esempio è il gol annullato da Elmas che Crezzini convalida non vedendo, insieme ai suoi assistenti, la posizione irregolare dell’attaccante danese protagonista del colpo di testa all’inizio dell’azione, sulla cui respinta si è avventato il calciatore macedone.

Moviola di Napoli Pisa, manca un rigore per i toscani
La moviola di Napoli Pisa però deve avere al centro della sua analisi il rigore non concesso ai toscani al 10’ minuto del primo tempo quando Leris finisce a terra in area di rigore per un pestone da parte di De Bruyne, l’arbitro viene richiamato all’On Field Review per verificare il tocco del belga ma non concede il penalty per un precedente tocco con il braccio del giocatore nerazzurro. L’errore sta nel fatto che il tocco irregolare del centrocampista della squadra ospite avviene sul braccio in appoggio per rialzarsi e quindi non sarebbe punibile e quindi da non considerare per il mancato fischio del calcio di rigore.
Bravo invece l’arbitro Crezzini sull’episodio del contatto al 32’ minuto tra Hojlund e Marin per cui i partenopei chiedono il rigore, il tocco del giocatore del Pisa sull’attaccante azzurro c’è ma è troppo leggero per essere considerato falloso, soprattutto nell’occasione in cui avrebbe portato ad un calcio di rigore. Lo stesso motivo ha portato al 38’ minuto a non fischiare il secondo calcio di rigore per il Pisa per l’intervento di Di Lorenzo su Akinsanmiro che entrato in area viene fermato da dietro dal capitano azzurro, anche in questo caso il contatto è minimo e quindi giustamente non punibile.
