Arriva la conferma anche da parte della UEFA, Milan Como si giocherà a Perth in Australia, un accordo da 12 milioni
Milan Como, l’ok di Ceferin e della UEFA
Dopo diversi mesi di ufficialità date e poi smentite, di voci e di trattative con la UEFA, arriva oggi l’ufficialità che il 21 dicembre la partita Milan Como di Serie A non verrà giocata a San Siro e nemmeno in un altro stadio italiano ma sarà disputata a Perth, all’HBF Park, stadio che ospita le partite casalinghe del Perth Glory. Ceferin dopo mesi di rifiuti ha dovuto accettare la richiesta della Serie A insieme anche ad una simile fatta da La Liga per la partita tra Villarreal e Barcellona ribadendo però che questa sarà una concessione eccezionale e che non diventerà un precedente da ripetere in futuro.
La UEFA e il suo Comitato Esecutivo hanno confermato e dichiarato nuovamente la loro opposizione allo svolgimento della partita fuori dai confini nazionali ma non avendo linee guida ben definite da poter seguire nel quadro normativo FIFA non possono opporsi e negare la decisione da parte delle due leghe. Dopo questi casi però la UEFA stessa cercherà di lavorare insieme alla FIFA per stabilire un nuovo regolamento che vada ad impedire queste situazioni e mantenere l’integrità delle competizioni nazionali e il rapporto con il territorio, con i tifosi e con gli stessi club.

Milan Como, il guadagno delle due squadre e della Serie A tutta
Dopo che è arrivata la conferma per Milan Como la Lega Serie A ha voluto ringraziare direttamente la UEFA e il suo presidente Ceferin per aver accettato la proposta fatta, che resterà sempre un caso eccezionale e mai un’abitudine da riproporre nei prossimi anni, la Lega ci tiene poi a sottolineare che questa eccezionalità arriva anche in un contesto di 380 partite stagionali giocate sul proprio territorio non portando quindi a ledere l’integrità della competizione. Il presidente Ezio Simonelli ha poi dichiarato di essere convinto che le due squadre capiranno il sacrificio che dovranno fare e saranno disposte a farlo per il bene della competizione, anche per non ci sarebbe la possibilità di giocare a San Siro.
La decisione di giocare la partita in Australia e non in un altro stadio italiano è però ovviamente guidata da una questione economica e di crescita del brand che andrà a favorire non solo le due squadre coinvolte ma tutte quelle che partecipano ora alla Serie A e quelle che lo faranno in futuro. Gli introiti della Lega saranno circa 12 milioni di cui una fetta maggiore andrà ai rossoneri, una minore ai lariani mentre i restanti verranno ripartiti tra tutte le rimanenti 18 squadre che partecipano alla stessa competizione, inoltre saranno tutelati anche i tifosi abbonati ai quali sarà obbligatorio rimborsare il biglietto.
