Gianfranco Dalmasso è nato nel 1943. Ha introdotto la conoscenza del pensiero di Derrida in Italia con le traduzioni di La voce e il fenomeno, 1968 e di Della grammatologia, 1969. Dai problemi della genesi del significato nel dibattito sul nichilismo i suoi interessi si sono rivolti alla questione della struttura della razionalità in rapporto all'etica nel pensiero greco ed agostiniano. Tra le sue pubblicazioni: Il luogo dell'ideologia, 1973, Il pensiero in gabbia, 1977, La politica dell'immaginario. Rousseau-Sade, 1976, La società medico-politica. Teorie sul soggetto politico nella Francia post-rivoluzionaria, 1980, Il ritorno della tragedia. Essere e inconscio in Nietzsche e Freud, 1983, La verità in effetti. La salvezza dell'esperienza nel neo-platonismo, 1996, Chi dice io. Razionalità e nichilismo, 2005.
Nascita: l'alterità più radicale. Ad essa è dedicato il saggio di Mario Vergani "Nascita. Una fenomenologia dell'esistenza". Presentazione oggi a cura di Prologos
La genialità di Giussani si è espressa in una “incarnazione” non semplicemente riconosciuta come giusta, ma vissuta dal di dentro della sua genesi e concretezza (2)
Nel centenario della nascita di don Luigi Giussani il ricordo di chi rimase colpito dalla lucidità del suo pensiero teologico trasmesso attraverso una bruciante attrattiva (1)
Il nuovo libro di Luigi A. Manfreda "L'intimo e l'estraneo. Scrittura e composizione di sé" sarà presentato venerdì 14 novembre su Zoom a cura di Prologos
In "Dostoevskij. La salvezza in scena" Vincenzo Rizzo affronta il tema del Mistero come "larghezza della vita" che apre alla realtà senza censure e compie l'io
Il filosofo Emanuele Severino è scomparso all’età di 91 anni. L’autore, che lo ha conosciuto, spiega i capisaldi del suo pensiero, animato dal desiderio di un Destino perfetto
Nel suo ultimo lavoro, “Il fine della politica”, Salvatore Natoli affronta genesi e fondamento dell’idea occidentale della politica. E svela le cause della sua crisi
Male e Provvidenza agiscono entrambi nei legami: così Salvatore Natoli nel libro “L'animo degli offesi e il contagio del male” rilegge il capolavoro di Manzoni
Sul tema della fiducia, della fede e della sua razionalità è intervenuto il filosofo Salvatore Natoli in un denso libretto, "Il rischio di fidarsi". Il commento di GIANFRANCO DALMASSO
Esiste un modo di concepire il futuro forse già nostro. E' quello del futuro anteriore, che per Derrida (lettore di Hegel) è il tempo dell'avvenimento. GIANFRANCO DALMASSO
Pier Aldo Rovatti è intervenuto su "Repubblica" con un articolo nel decennale della morte del filosofo francese Jacques Derrida. Parla GIANFRANCO DALMASSO, che lo ha introdotto in Italia
Accettare la storia, accettare la verità come storia, è un rischio cui l'essere umano oggi non è più attrezzato. Perché? Hegel ha dato una risposta. GIANFRANCO DALMASSO
Torna saltuariamente fuori il dibattito sul “nuovo realismo”, inaugurato da Ferraris con il Manifesto del nuovo realismo nel 2011. Ma qual è il senso di questo dibattito? GIANFRANCO DALMASSO
Riaffiora sui giornali, di tanto in tanto, il dibattito attorno al “realismo”. Ambiguità, novità, evoluzione di una questione che non passa. Perché? GIANFRANCO DALMASSO
Dopo mons. Paolo Pezzi e Piero Benvenuti, GIANFRANCO DALMASSO, filosofo, interviene sul tema dell’educazione, al centro del Messaggio per la pace di Benedetto XVI
La bestia e il sovrano è il titolo del volume che raccoglie gli ultimi seminari di Jacques Derrida, dove il filosofo analizza, tra molti argomenti, il rapporto tra uomo e politica, tra il potere e la libertà. GIANFRANCO DALMASSO commenta tali riflessioni alla luce delle tendenze sociali contemporanee
È di due giorni fa la notizia della morte di Claude Lévi-Strauss, uno dei più grandi etnologi e antropologi del ventesimo secolo. Nato nel 1908, la sua opera si è snodata per tre quarti di questo secolo. Il filosofo GIANFRANCO DALMASSO ce ne lascia un ricordo
Nel gesto del dono la scoperta delle proprie domande e dei propri desideri. GIANFRANCO DALMASSO analizza un “rito” che coinvolge tutte le espressioni sociali prodotte dall'uomo nel corso della storia, dai greci ai giorni nostri, dai rapporti di parentela a quelli diplomatici. La propria identità viene “suscitata” da questa forma relazionale molto più di quanto non si creda
In occasione dell'anniversario della nascita del santo di Tagaste il filosofo GIANFRANCO DALMASSO offre una lettura del pensiero di questo Padre e Dottore della Chiesa Cattolica spiegando i motivi delle sua intramontabile attualità. L'analisi di un pensatore che dedicò gran parte della propria riflessione all'interiorità umana senza per questo rinunciare a un'acutissima indagine sulla realtà
Solitario l’uomo della post-modernità, sola l’Europa che egli abita. In questo scenario la Chiesa è parte del gioco, ma contemporaneamente non cessa di affermare la dignità misteriosa del soggetto come compiersi di bivi, di prove, di scelte possibili: come vera libertà