Gianfranco Pasquino, nato a Torino nel 1942, laureatosi con Norberto Bobbio a Torino e specializzatosi con Giovanni Sartori a Firenze, è dal 1975 professore ordinario di Scienza politica nell'Università di Bologna. Insegna anche al Bologna Center della Johns Hopkins University. Ha insegnato nelle Università di Firenze, Harvard, della California a Los Angeles e alla School of Advanced International Studies di Washington DC. Fellow del Woodrow Wilson International Center for Scholars, Washington (1978-1979), del Christchurch College a Oxford (2001), di Clare Hall a Cambridge (2003). È stato Isaiah Berlin Visiting Scholar a Oxford nel 2005v e Fellow della Brooking Institutions nel 2006. Dal 1980 al 1984 ha diretto la rivista Il Mulino e nel triennio 2001-2003 la Rivista Italiana di Scienza Politica di cui è stato uno dei fondatori. Attualmente fa parte dei comitati editoriali di Teoria Politica, dei Quaderni di Scienza Politica, del Journal of Modern Italian Studies e di Parliamentary Affairs. Dal 1983 al 1992 e dal 1994 al 1996 è stato Senatore per la Sinistra Indipendente e per i Progressisti. Ha avuto la laurea ad honorem delle Università di Buenos Aires (1996) e di La Plata (2000). Il 26 luglio 2005 è stato eletto Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Tutti pronti per un mandato esplorativo alla presidente del Senato, Casellati? Sarebbe meglio Gentiloni. E' il "colpo d'ala" che GIANFRANCO PASQUINO chiede al Capo dello Stato
Un governo di 15-16 mesi basato su alcuni importanti punti programmatici. Ma attenzione, non un governicchio, perché Mattarella non lo consentirebbe. Lo scenario di GIANFRANCO PASQUINO
Per la seconda volta in poco più di quindici giorni, Sergio Mattarella interviene contro l'astensione. L'esito del voto non è affatto scontato, spiega GIANFRANCO PASQUINO
Renzi non vuole più metter mano alla legge elettorale? Dovrà ricredersi. Ma sarà battuto da Berlusconi in campagna elettorale. E prima della Sicilia viene la Germania. GIANFRANCO PASQUINO
Legge elettorale da fare, caos migranti, incertezza sul prossimo parlamento, diktat dell'Unione europea: l'Italia è debole, debolissima, secondo il politologo GIANFRANCO PASQUINO
Il voto? nel 2018, secondo GIANFRANCO PASQUINO, con una legge elettorale migliore di questa (ci vuole la preferenza). Renzi, Grillo e B. credono di condizionare il Colle ma si sbagliano
Il 24 gennaio la Corte costituzionale inizia l'atteso esame di costituzionalità dell'Italicum. Secondo GIANFRANCO PASQUINO, ecco l'esito che possiamo aspettarci
Per GIANFRANCO PASQUINO, il silenzio di Mattarella su giudici costituzionali e guerra all’Isis è inspiegabile se non in quanto si è ritagliato un ruolo che non disturba il premier Renzi
L’ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, sa cosa vuol dire per il bilancio di un Comune il fatto di vedersi privato del gettito Imu. Un'altra grana per Renzi. GIANFRANCO PASQUINO
Per GIANFRANCO PASQUINO, il bilancio della riforma costituzionale è negativo non soltanto sull’elettività del Senato, ma anche su enti locali, presidente della Repubblica e referendum
Altro che Senato: l’unica preoccupazione di Renzi dovrebbe essere il fatto che il Pil allo 0,7% non basta a ridare al Paese la crescita economica di cui ha bisogno. GIANFRANCO PASQUINO
Per GIANFRANCO PASQUINO, dopo che Hollande gli ha voltato le spalle, Renzi si è trovato senza alleati in Europa. Meglio quindi creare un rapporto solido con lo Stato più forte nell’Eurozona
Per GIANFRANCO PASQUINO, il premier non ha fermato il candidato, condannato per tre volte in primo grado, solo perché sapeva che nessun altro sarebbe stato in grado di battere Caldoro
Per GIANFRANCO PASQUINO, buttarla brutalmente in politica come ha fatto De Luca solo perché la Bindi è un’anti-renziana e il premier vuole rottamarla è un’operazione inaccettabile
Per GIANFRANCO PASQUINO, un pesante insuccesso di Forza Italia alle Regionali segnerà la fine dell’era del Cavaliere e l’avvicendamento come leader con la figlia Marina come successore
Per GIANFRANCO PASQUINO, tutto dipenderà da come la legge elettorale sarà votata: Renzi sta facendo il giocatore d’azzardo, e in questi casi a volte si vince ma in altre si perde
Per GIANFRANCO PASQUINO, Renzi ha poco a vedere con Berlusconi, perché il primo ha conquistato un partito che esiste, mentre il secondo ha fondato un partito che non esiste
Per GIANFRANCO PASQUINO, la riforma è il più grande pasticcio che si potesse immaginare. La vera cifra della legge approvata ieri non è l’assenza di democrazia ma l’assenza di un progetto
Per GIANFRANCO PASQUINO, è difficile pensare che Mattarella se ne stia a guardare l’approvazione di una legge che non risponde pienamente ai criteri della sentenza della Corte costituzionale
Per GIANFRANCO PASQUINO, l’agenda delle riforme della fretta, dell’ignoranza e della superficialità di alcuni dei componenti della squadra di governo, incluso il presidente del Consiglio
Per GIANFRANCO PASQUINO il Mattarellum è un’ottima legge elettorale. Dubita però che si riuscirà a convincere Berlusconi a votarlo. Soprattutto, per il governo sarebbe un’autocritica
Per GIANFRANCO PASQUINO, l’Italicum è una legge fatta per venire incontro alle esigenze del Pd di Renzi. A essere molto sospetto è però il fatto che Berlusconi si sia prestato a questo gioco
Per GIANFRANCO PASQUINO, quello di partito della nazione è una brutta espressione, perché i partiti per definizione non rappresentano la nazione, bensì un elettorato o una classe
Per GIANFRANCO PASQUINO, pur essendo in una posizione di forza che gli consente di non avere bisogno neppure di Napolitano, il premier è privo di una visione chiara del cammino da fare
Per GIANFRANCO PASQUINO, invece di dire soltanto dei no, la minoranza del partito dovrebbe accettare modifiche all’articolo 18 cercando però di migliorare la legge delega sul lavoro
GIANFRANCO PASQUINO commenta il disegno di Matteo Renzi su Senato e Italicum, sul quale però continua ad aleggiare lo spettro dell’incostituzionalità per liste bloccate e premio
Per GIANFRANCO PASQUINO, il 40,8% del Pd alle elezioni europee non è un mandato a riformare il Senato nel senso dell’elettività di secondo grado, bensì un invito ad andare avanti
Per GIANFRANCO PASQUINO, andavano coinvolti tutti i partiti che fanno parte del governo, e sottoporre delle proposte anche al Movimento 5 Stelle, che rappresenta un quarto degli elettori
Per GIANFRANCO PASQUINO, è inutile cercare di speculare su che cosa ci sia dietro l’accordo tra Renzi e Berlusconi. Sotto l’accordo non c’è niente, anzi "sotto il vestito niente"
Il Movimento 5 Stelle fa una doppia mossa a sorpresa: presenta una proposta di legge elettorale e apre a un confronto con Matteo Renzi. Il commento di GIANFRANCO PASQUINO
Per GIANFRANCO PASQUINO, Renzi deve mettere le riforme in agenda insieme a Scelta Civica e al Nuovo Centro Destra, che sono i partiti che avrebbero la maggioranza assoluta per approvarle
Buona parte dei nuovi voti del Pd sono elettori che avevano votato Grillo nel 2013 e che lo hanno abbandonato, delusi da toni esagitati e mancanza di proposte. Lo dice GIANFRANCO PASQUINO
Per GIANFRANCO PASQUINO, Berlusconi deciderà se rompere il patto sull’Italicum dopo le Europee. Ma anche il Pd potrebbe mandare a monte l’accordo se il M5S dovesse ottenere un successo
Per GIANFRANCO PASQUINO, le donne dovrebbero combattere la battaglia per i collegi uninominali, con doppio turno alla francese, e poi chiedere che ci sia il 50% di candidate per ogni partito
Per GIANFRANCO PASQUINO, i tre modelli di legge elettorale proposti da Renzi lasceranno fuori dal Parlamento i partiti al di sotto del 20% dei consensi inclusi Sel, Scelta civica e la Lega
Le nostre istituzioni democratiche, spiega GIANFRANCO PASQUINO, funzionano e continuano a funzionare bene nonostante il crollo di fiducia nei confronti del Colle e dei partiti
Per GIANFRANCO PASQUINO, l’invito rivolto a Berlusconi per fare insieme le riforme nasce dal fatto che nei progetti di Napolitano c’è un centrodestra con valori ideali e qualità umane nuove
Le attuali forza politiche, spiega GIANFRANCO PASQUINO, con ogni probabilità non riformeranno la legge elettorale. Al massimo, miglioreranno leggermente quella attuale
Secondo GIANFRANCO PASQUINO i deputati e i senatori grillini, stando in Parlamento, stanno iniziando a capire quali meccanismi è necessario accettare per contare qualcosa
Quali saranno le conseguenze politiche del messaggio di Giorgio Napolitano sulla cosiddetta "agibilità politica" di Berlusconi e sul Pdl? Il punto di vista di GIANFRANCO PASQUINO
Al Pdl, spiega GIANFRANCO PASQUINO, converrebbe tenersi l’attuale sistema elettorale, mentre il Pd mirerà ad una qualche forma di doppio turno che obblighi l’M5S ad un’alleanza
Berlusconi, spiega GIANFRANCO PASQUINO, sa bene che l’eventuale caduta del governo non porterebbe a elezioni immediate. Napolitano ridarebbe l’incarico ad Enrico Letta
I voti che l’M5S aveva sottratto agli altri partiti, spiega GIANFRANCO PASQUINO, non sono stati restituiti ma si sono dispersi ingrossando le fila dell’astensionismo
Sarebbe stato meglio se i partiti avessero compilato le liste con l’intento di creare gruppi parlamentari con persone capaci di scrivere un emendamento. GIANFRANCO PASQUINO
Mario Monti non si candida veramente più? E chi potrebbe offrirgli la carica di premier dopo le elezioni? Cerca di rispondere a questi quesiti GIANFRANCO PASQUINO ipotizzando che...
Secondo GIANFRANCO PASQUINO Renzi non solo ha ottenuto un piazzamento decisamente superiore alle aspettative, ma ha anche ottime possibilità di vincere al secondo turno
I tempi stringono, eppure un sostanziale accordo riguardo un’eventuale riforma della legge elettorale appare ancora lontano. Ne parliamo con il professor GIANFRANCO PASQUINO
Per GIANFRANCO PASQUINO, con l’uninominale la sfida è tra il singolo candidato di ciascun partito, con le preferenze lo scontro avviene all’interno di ogni partito e in modo non trasparente
L'accordo sulla legge elettorale ancora non c'è e il tutto è stato rinviato alla prossima settimana. In realtà qualche intesa c'è, ma per GIANFRANCO PASQUINO il problema si chiama Berlusconi
La nuova legge elettorale finalmente sembra in dirittura di arrivo, ma già si alzano le critiche. Per GIANFRANCO PASQUINO è pensata malissimo: meglio guardare all'estero
Il politologo GIANFRANCO PASQUINO apre alla riforma in senso presidenziale del sistema politico e istituzionale italiano, avanzata venerdì dal Popolo della Libertà. L'intervista
Secondo GIANFRANCO PASQUINO, l’ondata di antipolitica sta, in questa fase, iniziando a montare seriamente. Il successo dei grillini, con ogni probabilità non si arresterà a breve
Secondo GIANFRANCO PASQUINO l’antipolitica ha radici profonde e, di recente, è stata incanalata in alcune delle maggiore formazioni politiche; impossibile pensare di arginarla realmente
Per GIANFRANCO PASQUINO, “Lega e Pdl sono due partiti intrinsecamente populisti. Questo fatto non nasce dalle loro singole scelte, di per sé legittime, ma dalla struttura dei due partiti”
Cosa succederà se la Consulta riterrà ammissibili i quesiti referendari? I partiti alla ricerca di una nuova legge elettorale. L'opinione del professor GIANFRANCO PASQUINO
Per Gianfranco Pasquino, il Pdl propone il sistema elettorale spagnolo per recuperare l’alleanza con la Lega nord, senza cui è destinato a perdere, e svuotare il referendum
Che differenza c’è tra un governo tecnico ed uno politico, quali difficoltà andrà in contro Mario Monti e quali sono le condizioni perché possa governare? Lo spiega GIANFRANCO PASQUINO
Dopo il parere positivo incassato in Europa dalla “lettera d’intenti” del governo, il quadro politico continua a essere piuttosto agitato. L'analisi di GIANFRANCO PASQUINO
Il declassamento dell’Italia da parte delle agenzie di rating era nell’aria. Una decisione temuta, ma attesa. L'analisi del politologo GIANFRANCO PASQUINO
«I centri studi devono mettere sotto critica le posizioni della dirigenza politica. Questa deve essere la loro funzione e in questo modo è possibile raggiungere persone che altrimenti non aderirebbero al partito. Diversamente non servono a nulla. Ho l'impressione che nel Pd tutto questo sia molto distante»