L'esperto meteo Paolo Sottocorona ha messo in guardia da coloro che creano allarmismo ingiustificato sul clima: le sue parole

Simpatico siparietto ieri mattina su La7 con protagonista il noto esperto meteo del network di Cairo, Leggasi Paolo Sottocorona. Incalzato dal giornalista sul fatto che qualcuno abbia menzionato che in alcune zone della Puglia la colonnina di mercurio sarebbe arrivata a toccare quota 50 gradi, il meteorologo ha commentato: “E’ interessante… 42, 45, qualcuno dice addirittura 50. Il discorso ci può stare, in una località in qualche zona” aggiungendo che potrebbero esserci dei picchi di calore estemporanei, ad esempio se uno si trova su un terreno molto arido dove per forza di cosa non ci può essere una temperatura di riferimento”.



Paolo Sottocorona si è quindi rivolto al pubblico, spiegando meglio la situazione e prendendo l’esempio della cucina: “Quanti gradi ci sono?”. Se uno prende la temperatura in frigorifero segnerà un numero, se uno la prende vicino al fornello un altro, se uno la prende nel freezer un altro ancora e via di scorrendo, di conseguenza non si può prendere a casaccio ma va stabilito “che va presa la temperatura al centro della stanza, lontana dalle finestre e lontano dal fuoco e saranno quindi 25, 28 o 32 gradi. Se non si fa così anche con le temperature dell’aria spariamo le cose più folli, sono allarmismi ingiustificati”.



PAOLO SOTTOCORONA: “QUANDO CI VUOLE CI VUOLE…”

Quindi dopo una pausa ha ripreso la parola: “Che tempo fa? Lo so mi dovete perdonare ma quando ci vuole ci vuole”. Chiarissimo il pensiero di Paolo Sottocorona che da sempre combatte gli allarmismi e le “sparate” per quanto riguarda il meteo estivo e le temperature.

Molte volte negli ultimi anni abbiamo assistito a situazioni simili con l’annuncio di temperature roventi, impossibili da sopportare per una persona, ma trattasi di casi sporadici, temperatura presa alle 14:00 del giorno sotto il sole cocente e lontano chilometri da una fonte d’acqua: è normale che in tali situazioni le colonnine di mercurio raggiungano certe cifre ma non si tratta di situazioni “reali” bensì di casi estremi. Se in Puglia o in Sicilia ci fossero 50 gradi chiuderebbe tutto da un giorno all’altro: bene ha fatto l’esperto di La7 a mettere le cose in chiaro.



Paolo Sottocorona (Foto: La7)