Adriano Celentano, attraverso il suo profilo Instagram, lancia un attacco al cinema mondiale, in particolare quello americano: cos'è successo
Se dalla TV è ormai lontano da anni, Adriano Celentano continua ad essere presente attraverso i social. Su Instagram si chiama ‘Celentano inesistente’, ed è qui che il celebre cantante condivide pensieri, ricordi e anche qualche critica, come è accaduto nelle ultime ore. Celentano ha infatti pubblicato un post nel quale si lamenta del cinema, con particolare riferimento a quello americano, prendendo ad esempio un kolossal cult: Il Gladiatore.
“È curioso come negli anni 2000 il cinema mondiale, a partire da quello americano, si sia totalmente RIMBAMBITO.” Inizia così il post-sfogo di Celentano, nel quale il cantante critica l’uso degli effetti speciali a discapito dei dialoghi: “Mi riferisco soprattutto ai grandi film come il Gladiatore, un film che sarebbe GRANDIOSO se non fosse sommerso dagli effetti speciali ALTI a tal punto da rendere incomprensibile la cosa più importante: i dialoghi.”
Adriano Celentano critica il cinema e l’uso degli effetti speciali a discapito dei dialoghi: lo sfogo del cantante
Capita infatti spesso, in film come questi, che il volume dei dialoghi sia notevolmente più basso rispetto a quello degli effetti speciali e, dunque, delle scene d’azione. Il che rende necessario intervenire ogni qualvolta sul volume, cosa che Celentano ha allora sottolineato nel suo sfogo: “Allora tu spettatore cosa fai? Se vuoi capire cosa dicono, devi alzare il volume, però non puoi perché se alzi il volume alzi anche il rumore degli effetti speciali. Per cui non ci resta che cambiare canale…”, è la chiusura critica dell’artista, che indirettamente lancia un chiaro appello: quello di risolvere questo problema, livellando il volume dei dialoghi a quello degli effetti speciali, in modo da rendere l’ascolto fluido, comprensibile in ogni sua parte e non disturbante. Uno sfogo che sta già attirando i commenti dei suoi tanti utenti social.