Alba Parietti chiude con Fabio Adami: “Troppo diversi, mancava il dialogo”. Poi ammette: “È stata una grandissima passione”.
Alba Parietti si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera, dove ha svelato la fine del rapporto con Fabio Adami. Una storia d’amore conclusasi ufficialmente dopo diversi anni: “Ho capito quanto posso essere forte. Riprendere in mano la mia vita alla mia età mi spaventava. Anzi, mi ha sempre spaventato, pure a 40 e a 50 anni”, ha detto reduce da una vacanza ad Ibiza: “Ho sempre avuto paura di invecchiare da sola“. La conduttrice e showgirl sta ritrovando sè stessa vivendo la vita quotidiana giorno per giorno.
“Ogni minuto è un regalo“, spiega serena Alba Parietti. Poi racconta la fine della relazione con il manager di Poste Fabio Adami: “Era arrivato il momento di prendere strade diverse. Per quanto mi riguarda è una storia chiusa“. Ma per quale motivo si sono lasciati? La showgirl confessa che oramai i loro caratteri non riuscivano più ad essere compatibili. Entrambi hanno capito di essere troppo diversi e che ad un certo periodo è stato meglio lasciarsi: “Forse a noi è venuto a mancare il dialogo, il confronto, che per me è indispensabile“.

Alba Parietti e Fabio Adami si sono lasciati: “Padre straordinario e figlio esemplare“
Alba Parietti e Fabio Adami si sono lasciati. Eppure la conduttrice ha spiegato di non rinnegare nulla di quello che ha vissuto con il compagno. E al Corriere della Sera rivela che la loro storia è piena di passione: “Lui è un padre straordinario, un figlio esemplare e un grandissimo lavoratore. Una persona stra-perbene“, continua. Lei e il manager si erano conosciuti dopo che i suoi genitori erano morti.
Al Corriere spezza anche una lancia a suo favore, dicendo di non sentirsi una donna ‘sfortunata in amore’ al contrario di come molti la dipingono: “Sono sempre stata amatissima! Anzitutto da mio padre, che mi ha amata più di sé stesso“. Tra i suoi compagni ci sono stati Franco Oppini, Stefano Bonaga, Christopher Lambert e Giuseppe Lanza di Scalea. Quest’ultimo, compagno per ben sette anni, lo sente come l’uomo che dopo i suoi genitori ha contato di più in tutta la sua vita.
