Alba Parietti, in collegamento con Storie Italiane, è tornata a parlare dei problemi psichiatrici che hanno colpito la sua famiglia e in particolare la mamma. Eleonora Daniele ha chiesto ad Alba Parietti se sua mamma si fosse mai rivolta in maniera violenta nei suoi confronti, e la showgirl ha spiegato: “Mai avuto paura di mia madre? Certo che si, ma non solo paura, senso di sconforto assoluto, per un bimbo avere un genitore che prima è un angelo e poi è un demonio e non ha nessuna pietà…”.
E ancora: “Mia mamma era una donna meravigliosa, quando aveva queste crisi aveva atteggiamenti paranoici, non riconosceva nessuno, non aveva pietà, tu eri un estraneo assoluto, anzi lei era convinta che vi fosse un’associazione alle sue spalle governata da me e mio padre, e io arrivavo a darle ragione. Come mai non è intervenuto un medico? Il rischio era che mia madre facesse la fine di mio zio, direttamente al manicomio, che voleva dire la morte civile, ti davano due scosse elettriche e non eri più un essere umano, vivevamo nello spettro di mio zio”.
ALBA PARIETTI: “NESSUNO DI NOI SI POTEVA AMMALARE IN CASA”
Quindi Alba Parietti ha ribadito: “Mia mamma si è rivolta con me con violenza fisica? Assolutamente sì ma non voglio che venga descritta come un mostro. Nessuno di noi si poteva ammalare in casa, lei non sopportava l’idea, se io mi ammalavo mi aggrediva anche fisicamente e ti assicuro che per un bimbo è molto difficile da sopportare”. Alba Parietti non condanna però suo padre: “Capisco il suo atteggiamento, avrebbe condannato la vita di mia mamma. Sono cose dolorose da sopportare, pesi molto pesanti. Quando però c’è la comprensione di capire che era una malattia e che non c’era via d’uscita in quel momento…. Non c’erano alternativa se non il manicomio di Collegno, dove i medici li chiamavano elettricisti”. Quindi Alba Parietti ha concluso: “Non c’è nulla da vergognarsi di parlare di queste storie, bisogna poterne parlare con grande libertà”.