Nato a Napoli nel 1973, Alessandro Preziosi è uno degli attori più amati dal pubblico italiano. E pensare che il successo è arrivato per caso: Alessandro, infatti, ha studiato giurisprudenza per laurearsi a 25 anni all’Università degli Studi di Napoli Federico II per seguire le orme del padre Massimo, un avvocato penalista originario di Avellino. Per questa ragione dopo la laurea in giurisprudenza, Alessandro ha cominciato a lavorare com assistente di diritto tributario all’Università degli Studi di Salerno.
Nel frattempo, però, era già cominciata in parte la carriera televisiva. Di bell’aspetto, Alessandro Preziosi aveva preso parte al programma “Beato tra le donne” condotto da Paolo Bonolis. Aveva solo 23 anni e arrivò ad un passo della vittoria complessiva del programma, oltre a vincere la puntata alla quale aveva preso parte. Da quel momento il suo pallino è stato il mondo dello spettacolo e del cinema: per questo ha frequentato l’accademia dei Filodrammatici di Milano, recitando nel ruolo di Laerte nell’Amleto diretto da Antonio Calenda.
Alessandro Preziosi, chi è: il trasferimento a Milano e i genitori contro
Il vero e proprio successo, per Alessandro Preziosi, è arrivato con le fiction TV alle quali ha preso parte tra la fine degli anni 90 all’inizio degli anni 2000. Ha infatti recitato fiction come “Vivere” su Canale 5 ma la popolarità più straordinaria è arrivata nel 2003 con “Elisa di Rivombrosa”, dove ha interpretato il ruolo del conte Fabrizio Ristori. Ha recitato solamente in una stagione, prendendo parte a due puntate della seconda, ma nonostante ciò ha ottenuto una clamorosa popolarità.
All’inizio della sua carriera, Alessandro Preziosi, ha avuto i genitori contro. Mamma e papà non erano infatti contenti del fatto che volesse fare l’attore e per questa ragione Alessandro è andato via da casa per tentare la fortuna a Milano, dove si è appoggiato temporaneamente da un’amica di sua madre. Per vivere inizialmente ha fatto anche il cameriere. Il tutto, avendo anche un figlio che era nato quando aveva 21 anni.