Torna l'allerta caldo in Italia dopo un periodo di fresco: l'anticiclone africano fa nuovamente salire le colonnine, ecco cosa aspettarci
Torna l’allerta meteo per il caldo sulle città e le regioni italiane. Dopo un periodo di tregua con un fresco diffuso soprattutto al Nord, dalla giornata di oggi, martedì 15 luglio 2025, le temperature come previsto torneranno a salire anche se per il momento non sembrano previsti scenari estremi come quelli di giugno, quando la colonnina di mercurio ha spesso e volentieri superato i 34/35 gradi.
Alla luce di tutto ciò i bollini comunicati dalla Protezione Civile saranno di colore giallo e arancione, quindi non vi sarà alcuna città con il più alto rischio caldo (ovviamente il rosso). Il ritorno del caldo e la conseguente allerta meteo, è dovuto ad un altro ritorno, quello dell’alta pressione, il principale nemico per gli amanti del fresco, che dopo un periodo di instabilità riporterà il sole e un meteo più stabile. Se da una parte si tratta ovviamente di una buona notizia dall’altra significa doverci attendere delle giornate ancora di caldo da nord a sud.
ALLERTA CALDO, LE CITTA’ PIU’ A RISCHIO PER OGGI
Per oggi la città più a rischio è Perugia, l’unica dello stivale dove l’allerta è arancione, con possibile rischio per la salute, mentre per altre 11 città l’allerta calore è gialla. Partiamo di Brescia e Trieste al nord, Bologna, Ancona, Firenze, Frosinone, Latina, Pescara, Rieti e Viterbo al centro, e infine di Catania al sud. Un caldo che quindi si farà sentire prevalentemente al centro della nostra penisola e in particolare nelle grandi città come Firenze e Bologna.
Ricordiamo che il bollino giallo è il meno grave dei tre ed indica delle situazioni non di pericolo, ma invita comunque alla cautela ad uscire nelle ore più calde del giorno soprattutto per quei soggetti più a rischio come anziani, bambini e fragili. In queste ore, come anticipato dall’elenco delle città “bollinate”, il caldo tornerà quindi a farsi sentire soprattutto al centro e al sud, così come sulle due isole maggiori, dove potrebbero verificarsi picchi di 35-36 gradi, mentre al nord si continuerà a respirare, con temperature che dovrebbero rimanere inferiori di 4 o 5 gradi rispetto alle altre zone del BelPaese. Si consiglia vivamente di tenere bene a mente alcune raccomandazioni, a cominciare da – come già accennato sopra – di uscire nelle ore più calde del giorno, che storicamente sono quelle che vanno dalle ore 12:00 alle ore 16:00.
ALLERTA CALDO, UN PO’ DI CONSIGLI PRATICI
Evitare quindi zone calde, soprattutto se si è già deboli o fragili, e in caso si dovesse uscire, cercare di vestirsi con indumenti di fibre naturali, come il cotone o il lino, che faccia traspirare la pelle. Bene bere molta acqua e se potete restare in casa cercate di trovare un po’ di refrigerio con l’aria condizionata ma evitando di puntarla su temperature impossibili, cercando invece una clima vicino ai 25-26 gradi se possibile. Ricordatevi comunque di fare attenzione ad esporvi al condizionatore, soprattutto se sudati o magari bagnati dopo una doccia, mentre può essere utile, qualora la vostra casa fosse calda, trovare un po’ di fresco in un parco, all’ombra di un albero e in un luogo lontano dall’asfalto, dove il calore non traspira dalla strada.
E’ importante inoltre bere tanta acqua e nel contempo aiutarsi anche con il cibo, evitando di cibarsi con alimenti troppo ricchi, conditi e grassi, privilegiando ad esempio verdura e frutta di stagione, insalate, ma anche legumi e in generale dei piatti leggeri come ad esempio il pesce o la carne bianca. Fra i soggetti a cui sono maggiormente consigliate queste indicazioni, i cardiopatici e tutti coloro che soffrono di patologie croniche ma anche quelle persone che notoriamente hanno la pressione bassa o di contro ce l’hanno alta.