È passata all'arancione l'allerta meteo della Protezione civile: forte maltempo previsto oggi, 20 agosto 2025, in tutta la fascia Nord della penisola

Si aggrava in questa giornata di mercoledì 20 agosto 2025 la condizione del maltempo con l’allerta meteo che abbiamo già visto affacciarsi al nostro territorio nelle ultime giornate che – sempre stando alle osservazioni della Protezione Civile – passerà al rischio di colore arancione per due regioni, con altre sei in giallo; mentre nonostante si credesse superato l’anticiclone, nelle regioni meridionali sembra che vi sarà un ulteriore aumento – pur lieve – delle temperature massime.



Procedendo per ordine, visto che oggi l’allerta meteo sarà piuttosto ampia e diffusa, è bene partire proprio dalla “coda” dell’anticiclone africano Caronte che si farà sentire – grosso modo – da Roma in giù: pur trattandosi del responsabile delle elevatissime temperature delle ultime settimane, sembra che oggi i suoi effetti saranno piuttosto limitati con l’asticella più alta che – secondo gli esperti de ilMeteo.it – si toccherà tra la Calabria e la Sicilia con massime tra i 38 e i 39 gradi.



Allerta meteo oggi, 20 agosto 2025: il bollettino della Protezione civile sui rischi temporaleschi

Bel più grave, però, sarà la condizione del maltempo che ha costretto la Protezione Civile ad aggiornare il consueto bollettino quotidiano – che trovate su questa pagina e che vi invitiamo a controllare periodicamente per conoscere gli ultimi sviluppi – sull’allerta meteo, portando dal giallo di ieri, all’arancione, su due regioni: i maggiori rischi, infatti, interesseranno la Lombardia (tra la Pianura, l’area dei Laghi e delle Prealpi Varesine, dell’Appennino pavese, il Lario, le Orbie di Bergamo e Milano) e la Liguria (tra i Bacini Padani di Levante e Ponente e i Bacini Marittimi di Centro e Levante).



Via Vittorini nel quartiere Ponte Lambro allagata e interdetta alla circolazione, Milano, 22 maggio 2025 (ANSA/ANDREA CANALI)

Contestualmente, l’allerta meteo della Protezione Civile è stata estesa anche ad altre sei regioni settentrionali, fortunatamente – in quest’altro caso – di colore giallo: oltre alle restanti aree di Lombardia e Liguria, infatti, saranno colpite la totalità di Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, la quasi totalità del Friuli (con la sola esclusione delle aree più a Nord della regione) e le aree costiere Marc-4 e Marc-6 delle Marche.