American Sniper racconta la dicotomia guerra/vita familiare, inconciliabili per un cecchino. Tratto da una storia vera, il protagonista è Bradley Cooper
American Sniper, film su Rete 4 diretto da Clint Eastwood
Sabato 10 maggio, andrà in onda, in prima serata su Rete 4, alle ore 21:30, il biopic di guerra American Sniper. Dietro la macchina da presa c’è Clint Eastwood, qui a dirigere il suo 38° lungometraggio che si ispira all’autobiografia di Chris Kyle il cecchino che ha fatto la storia dei Navy SEAL.
Nei panni del protagonista c’è Bradley Cooper che per questo ruolo ha sfiorato l’Oscar. Accanto a lui, Sienna Miller interpreta Taya, la moglie che vive sulla sua pelle il peso delle missioni del marito.
Il film ci porta dritti al cuore delle sue quattro missioni in Iraq, mostrandoci senza filtri le cicatrici che la guerra lascia nell’anima e sulla vita familiare. Le musiche sono un mix firmato da Joseph S. DeBeasi, Eastwood stesso e con un tocco del maestro Ennio Morricone, amplificano ogni emozione.
Pensate che Eastwood all’inizio aveva adocchiato Chris Pratt per la parte, ma Cooper era così convinto che si è trasformato fisicamente e vocalmente per diventare Kyle. Un plauso va anche al montaggio di Joel Cox e Gary D. Roach, fedelissimi di Eastwood, e ai costumi super realistici di Deborah Hopper.
La trama del film American Sniper: i traumi di guerra e l’impossibilità di una vita normale
La storia di American Sniper ci accompagna fin dall’infanzia di Chris Kyle in Texas, dove il padre gli insegna i segreti del tiro. Poi, il trauma dell’11 settembre lo spinge ad arruolarsi nei Navy SEAL, dove le sue doti di tiratore scelto emergono in tutta la loro potenza. Una volta in Iraq, Chris diventa una vera e propria leggenda vivente, un angelo custode per i suoi compagni, tanto da meritarsi il soprannome “Leggenda”.
Per i nemici, invece, è “Al-Shaitan”, il Diavolo, un bersaglio con una taglia sulla testa. Il film è un continuo alternarsi tra le scene di guerra, crude e immediate, dove decidere tra la vita e la morte è questione di attimi, e di difficili ritorni a casa. Lì, Chris fatica a ritrovare la normalità, a riconnettersi con Taya e i figli, tormentato dagli orrori a cui ha assistito. Ogni missione lo segna, lo allontana sempre di più da quella vita civile che sembra ormai un miraggio, nonostante l’amore e la pazienza della moglie.
