L'intervista a Estate in Diretta e Pomeriggio Cinque al padre di Andrea Cavallari, autore della strage di Corinaldo in fuga

Continua ad essere in fuga Andrea Cavallari, il ragazzo autore della strage presso la discoteca di Corinaldo, dove morirono 6 persone a causa di un suo gesto avventato. Si è laureato in giurisprudenza ed aveva ottenuto il permesso di lasciare il carcere, ma invece di rientrare in cella è scappato, ed ora è irrintracciabile. Ieri il programma di Rai Uno, l’Estate in Diretta, ha parlato con il padre di Andrea Cavallari, che ha raccontato cosa è accaduto il giorno della laurea del figlio: “Giovedì scorsa la giornata era cominciata bene si è laureato è diventato dottore, eravamo felici e contenti, poi l’epilogo finale che tutti sappiamo”.



Ma cosa è avvenuto nel dettaglio? “Dopo il pranzo si è dileguato, c’era questo suo amico che non conoscevo, siamo andati tutti assieme in auto, noi siamo scesi alla stazione del pullman, io e mia mamma, lui invece è rimasto in auto perchè ha detto cha doveva raggiungere la sua fidanzata. Erano tre anni che si vedevano, ma la conosceva da 7 o 8 anni, prima dei fatti di Corinaldo”.



ANDREA CAVALLARI, IL PAPA’: “BISOGNAVA TENERLO SOTTO SCORTA”

Quindi il papà di Andrea Cavallari spiega, forse un po’ a sorpresa: “Bisogna dargli la scorta, non si può fidarsi di questi personaggi, nonostante faccia il suoi percorso bisogna sempre vigilarli. Già da piccolo ci aveva dato problemi, furti, imbrogli, cose molte strane, eventi molto strani che accadevano in famiglia, già a 10-12 anni ha iniziato a rubare”.

Secondo il padre, Andrea Cavallari avrebbe pianificato tutto: “Questa fuga penso sia stata organizzata prima. Ha rovinato tutto, quella è la sua indole, il suo carattere è quello, non è la prima volta che rovina tutto. Parlando con lui capivi che non era cambiato quasi per niente. Si è mai pentito per i 6 morti? Non lo so, non credo. Non mi ha mai detto di stare male per quello che ha fatto, non ha mai pianto davanti a me dopo la strage di Corinaldo”.

Papà Andrea Cavalleri (Foto: Estate in Diretta)



ANDREA CAVALLARI, IL PAPA’: “HO MOLTA RABBIA”

Quindi conclude: “Ho molta rabbia, spero che torni, spero che non gli accada niente di brutto, niente di irreparabile”. Il papà dell’autore della strage di Corinaldo ha parlato anche ai microfoni di Pomeriggio Cinque, su Canale 5, e nell’occasione ha ribadito più o meno le stesse cose: “Quella mattina siamo andati a Bologna con mia mamma e ci siamo trovati al ristorante in centro, abbiamo mangiato poi alle 3 e mezza lui doveva andare con la sua fidanzata, era con un suo amico ed era in macchina con lui”.

E ancora: “Alle 15:30 mi ha detto che andava dalla fidanzata e che poi sarebbe tornato in carcere ma alle sette di sera mi arriva una telefonata dal carcere che mi avvisava che Andrea non era rientrato, conoscendolo è una fuga pianificata, non è un colpo di testa, una fuga studiata tempo prima”. Poi chiosa: “Ha preso in giro tutti come ha sempre fatto, furti furtarelli, comportamenti ambigui e bugiardi, Andrea ne ha passate tante”.