Anna Falchi, ospite a La Volta Buona, si è raccontata a ruota libera sui temi più disparati: “Le critiche a Sinner? Oggi tifo Alcaraz!”.
Domina la scena nel mondo dello spettacolo, si è fatta largo non solo con la sua bellezza ma soprattutto con la caparbietà, con il suo acume e un carattere forte e deciso; Anna Falchi si racconta a La Volta Buona partendo proprio a quella scelta che ha segnato una svolta per la sua vita. “…Quando presi la valigia per partire dalla provincia per cambiare radicalmente la mia vita; volevo diventare autonoma, avere il controllo del mio percorso”.

L’attenzione si sposta sul ruolo di madre, sua figlia Alyssa è nel pieno del periodo adolescenziale; il periodo cruciale per la crescita e che può favorire anche i motivi di scontro e conflitto. “ I giovani d’oggi non hanno idea di cosa vogliono fare, ogni tanto dice che vuole fare l’avvocato”. Anna Falchi ha poi aggiunto: “I ragazzi oggi sono molto anticipatari rispetto al passato, vogliono sentirsi adulti ed è normale che con i genitori ci sia un po’ di conflitto”. Un esempio è l’abbigliamento, spesso troppo succinto secondo Anna Falchi: “ Lei a volte mi rinfaccia delle mie cose del passato, mi dice: ‘E allora quando tu facevi tutti quei calendari?’…”.
Anna Falchi a La Volta Buona: “Polemica su Jannik Sinner? Ora tifo per Carlos Alcaraz!”
Anna Falchi – sempre a La Volta Buona – racconta anche del periodo buio nel mondo della tv. Il successo dopo aver collaborato con il compianto Pippo Baudo, poi solo ospitate saltuarie senza un ruolo fisso. “Venivo soppesata solo come personaggio per arricchire e nessuno mi offriva un lavoro, ho dovuto ricominciare daccapo però sono contenta di questo”. Caterina Balivo la incalza poi sul rapporto con Giancarlo Magalli a proposito di un retroscena relativo al passato: “Richiamata dopo una barzelletta in diretta a Domenica In? Una scaramuccia caduta in prescrizione, parliamo di 26 anni fa! E’ comunque una pietra miliare del nostro programma, non si può essere amici con tutti ma sicuramente c’è stima”.
Anna Falchi a ruota libera sui temi più disparati, anche sulla shitstorm ai suoi danni dopo le parole su Jannik Sinner che declinò l’invito a Sanremo. “Io incautamente, forse anche da ignorante in materia, dissi: ‘Non è che poi abbia tutti questi impegni, poteva venire a Sanremo’. Non l’avessi mai detto! Ok, ho sbagliato, però mi sembrava un peccato la sua assenza”. La conduttrice ha poi spiazzato: “Ora tifo Alcaraz!”.
Anna Falchi e Caterina Balivo, visioni opposte sul ‘catcalling’: “Avevo paura di uscire…”
Sul tema del catcalling, Anna Falchi – sempre a La Volta Buona – ha rivendicato: “Quando si tratta di ricevere un complimento anche un po’ selvaggio a me non dà fastidio. Ci lamentiamo che non ci siamo più i maschi…”. Caterina Balivo non si dice dello stesso avviso: “Quando ero ragazzina per me era un incubo, avevo paura anche solo di uscire in paese per comprare le sigarette ai miei genitori… Sentire quei fischi, quei commenti…”. A dispetto del parere contrario di Caterina Balivo, la conduttrice de I Fatti Vostri ha confermato: “Non penso che sia una molestia. A me è sempre successo, fortunatamente accade ancora; sono anche un po’ dalla parte degli uomini. Il politicamente corretto a volte è un po’ eccessivo… Nel subconscio non dispiace a nessuno, però oggi fa comodo dire così”.
