Dopo la denuncia per violenza e abusi da parte dell’ex fidanzata Gabriela Cavallin, Antony è stato “fermato” dal Manchester United. I Red Devils non ci stanno ad essere accusati di aver in qualche modo “coperto” o addirittura tollerato i comportamenti per i quali l’attaccante brasiliano è stato denunciato dall’ex compagno, così ha deciso di fare chiarezza con un comunicato in cui annuncia la decisione di fermare il calciatore. “Il Manchester United riconosce le accuse mosse contro Antony“, la premessa del club inglese. Poi spiega che i giocatori che non hanno preso parte alle partite delle nazionali potranno tornare ad allenarsi lunedì. Discorso diverso per Antony, con il quale “è stato tuttavia concordato che ritarderà il suo ritorno fino a nuovo avviso per poi affrontare le accuse“.
Il Manchester United ribadisce: “Come club condanniamo gli atti di violenza e di abuso. Riconosciamo l’importanza di salvaguardare tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione e riconosciamo l’impatto che queste accuse hanno sui sopravvissuti agli abusi“. Antony era stato già escluso dal Brasile dopo le denunce dell’ex fidanzata, l’influencer e dj Gabriela Cavallin, che lo accusa di violenza, minacce e lesioni personali.
ANTONY “HO CONCORDATO STOP CON MANCHESTER UNITED”
Il Manchester United inizialmente si era limitato a dichiararsi estraneo ai fatti, ora prende una decisione dura sul caso Antony, fermando l’attaccante brasiliano in attesa di sviluppi delle indagini aperte dopo la denuncia dell’ex Gabriela Cavallin. Oltre al comunicato dei Red Devils, c’è quello del diretto interessato, che ha pubblicato una Instagram story in cui conferma quanto già anticipato dal Manchester United, precisando che la decisione è stata presa di comune accordo.
“Ho concordato con il Manchester United di prendermi un periodo di pausa per affrontare le accuse mosse contro di me. E’ stata una decisione reciproca per evitare inutili distrazioni ai compagni e polemiche al club. Ci tengo a ribadire la mia innocenza in merito a ciò di cui vengo accusato, e coopererò con la Polizia per aiutarla a trovare la verità. Spero di poter tornare a giocare il più presto possibile“, ha scritto Antony. Stando a quanto riportato da BBC Sport, dato che il brasiliano non è stato accusato o arrestato, Antony resta a piena retribuzione e la sua assenza non viene trattata come una sospensione da parte del Manchester United. La decisione di fermare il calciatore è stata presa dall’amministratore delegato Richard Arnold dopo aver consultato il manager Erik ten Hag.