Chi è Arisa, la cantante originaria della Basilicata ha ottenuto un successo straordinario dopo Sanremo del 2008. Il percorso

Arisa ha scelto il suo nome d’arte partendo dalle iniziali dei suoi familiari. Lei, infatti, si chiama Rosalba Pippa ma ha deciso di cambiare nome, scegliendo uno pseudonimo, quando ha iniziato la sua carriera nel mondo della musica. Arisa è nata a Genova nel 1982 pur essendo i suoi genitori originari della provincia di Potenza. Lei, infatti, è tornata a vivere in Basilicata quando era una bambina: è cresciuta a Pignola, il paese dei suoi genitori, che l’hanno sempre spinta a coltivare il suo talento, accompagnandola ai primi concorsi canori quando era appena una bimba. Il talento di Arisa, infatti, è sempre stato evidente tanto che i suoi genitori l’hanno spinta a perseguire il suo obiettivo e a diventare una cantante professionista, cosa che poi è successa.



Appassionata di diversi generi musicali, da Rino Gaetano a Michael Jackson, Arisa ha studiato al liceo pedagogico per poi svolgere tantissimi lavori diversi: baby sitter, barista, cameriera, estetista… Il tutto, per realizzare un sogno che è poi diventato realtà con Sanremo Giovani nel 2009, vinto grazie al brano “Sincerità”. Una canzone scritta per lei da Giuseppe Anastasi, il fidanzato di allora. Da quel momento sono arrivate diverse partecipazioni al Festival di Sanremo e anche diversi successi: Arisa, infatti, ha vinto nuovamente la kermesse musicale, questa volta tra i “big”, con Controvento”, nel 2014.



Arisa, chi è: tra successi musicali e televisivi

Arisa ha ottenuto importanti riconoscimenti nel mondo della musica, diventando anche un personaggio televisivo di tutto rispetto, con partecipazioni a diversi programmi, in qualità di giudice o coach. È stata infatti giudice di X Factor, concorrente de Il Cantante Mascherato e negli ultimi anni coach di The Voice, un programma con il quale ha ottenuto una nuova notorietà. Eppure Arisa, sempre molto umile, ha raccontato che lei si ritiene “una persona normale con un percorso straordinario”.

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