Le parole di Angela Taccia, uno dei due legali di Andrea Sempio, ai microfoni di Storie Italiane: ecco che cosa ha detto
Storie Italiane ha potuto parlare brevemente con Angela Taccia, avvocato di Andrea Sempio, alla luce degli ultimi risvolti sul suo assistito. La legale ha spiegato prima di tutto che la questione dell’impronta forse appartenente all’indagato, trovata vicino al cadavere di Chiara Poggi, “non è una perizia, è una consulenza di parte. Ora verificheremo tutto con calma”. Sul fatto che Andrea Sempio sia sceso in taverna, percorrendo quindi le scale dove è stato trovato il corpo della ragazza, Angela Taccia ha spiegato: “Ha già dichiarato di aver frequentato ogni stanza di casa Poggi, tranne la camera dei genitori di Chiara”. Del resto, Andrea Sempio era amico di Marco Poggi e i due si ritrovavano a giocare ai videogiochi assieme, utilizzando varie stanze della casa.
Sui presunti scritti trovati a casa di Andrea Sempio durante la perquisizione degli scorsi giorni, in cui vi sarebbero delle altrettanto presunte confessioni, Angela Taccia ha chiarito: “Risultano solo ai media, quindi attenzione a quello che si dice”.
AVVOCATO ANDREA SEMPIO: “SULLA CRISI DI PANICO DELLA MAMMA…”
In merito al malore che avrebbe avuto Sempio nel 2008 durante un interrogatorio, l’avvocato ha precisato: “A me non risulta proprio”. Ha poi aggiunto: “Durante l’ultima perquisizione a casa dei genitori di Sempio è stato ritrovato un altro scontrino del marzo 2020, quindi il collega Lovati, scherzando, ha detto che andremo a vedere se c’è stato un altro omicidio quel giorno. Loro tengono tutto”.
E ancora: “La mamma di Andrea Sempio si era già sentita male prima della crisi di panico e non quando ha sentito quel nome ed è svenuta”, riferendosi alla famosa sit in cui si è parlato forse dell’ex amico vigile del fuoco della madre dell’indagato. “Io non ero dentro e la mano sul fuoco non ce la posso mettere – conclude Taccia – comunque non è vero che è andata così”.
PERCHE’ IERI ANDREA SEMPIO NON SI E’ PRESENTATO
Alessandro Politi, inviato di Storie Italiane, ha poi spiegato che l’avvocato si è detta un po’ indispettita per il fatto che una sua storia Instagram, pubblicata su un profilo privato, sia stata resa pubblica e strumentalizzata: “È dispiaciuta che qualcuno abbia preso quel suo post dai social, da un profilo privato e chiuso, e l’abbia utilizzato indebitamente per dare un messaggio sbagliato”.
Stamane l’avvocato di Andrea Sempio, si è recata presso la procura di Pavia per ritirare la consulenza di ben 80 pagine in cui il focus è proprio sul palmo della mano dell’indagato riscontrato vicino al cadavere di Chiara Poggi. Evidentemente il pool difensivo del commesso aveva fiutato che la procura stesse per sfoderare qualche colpo da 90 ed ha così deciso di prendersi tempo non facendo presentare Sempio all’interrogatorio, e potendo meglio studiare le carte. A breve comunque il ragazzo dovrebbe essere nuovamente convocato e a quel punto potrà sostenere l’interrogatorio.