Tra i simboli della Repubblica italiana che oggi, 2 giugno 2022, celebra la sua Festa, c’è senza dubbio la bandiera italiana. Il tricolore nacque come bandiera nazionale il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia. Quel giorno il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decretò che lo stendardo di tre colori – verde, bianco e rosso – divenisse universale. Perché sono questi i colori della nostra bandiera? Nell’Italia del 1796 le repubbliche di ispirazione giacobina che avevano sostituito gli antichi Stati assoluti usarono quasi tutte, con varianti di colore, bandiere con tre fasce di uguali dimensioni, d’ispirazione al modello francese del 1790. Anche i reparti militari ebbero stendardi con la stessa foggia. Ad esempio, quelli della Legione Lombarda avevano i colori bianco, rosso e verde, ispirati al patrimonio collettivo di quella regione, visto che il bianco e rosso comparivano nello stemma comunale di Milano, mentre verdi erano le uniformi della Guardia civica milanese.
Quei colori furono poi adottati negli stendardi della Legione Italiana. Fu forse questo il motivo per il quale la Repubblica Cispadana li confermò nella sua bandiera. Al centro del bianco lo stemma della Repubblica, un turcasso con quattro frecce circondato da un serto di alloro con un trofeo di armi. Negli anni del Risorgimento la bandiera cominciò ad essere avvertita non come un simbolo dinastico o militare, ma del popolo e delle libertà da conquistare.
ORIGINI BANDIERA ITALIANA E SIGNIFICATO COLORI
“Soffocato” dalla Restaurazione, la bandiera col tricolore continuò a essere innalzata come simbolo di libertà nei moti del 1831, nelle rivolte mazziniane, nell’impresa dei fratelli Bandiera e nelle sollevazioni degli Stati della Chiesa. I colori bianco, rosso e verde che vediamo nella bandiera italiana all’epoca erano simbolo di speranza. “Raccolgaci un’unica bandiera, una speme“, diceva nel 1847 Goffredo Mameli nel suo Canto degli Italiani. Quindi, dopo la stagione del ’48, con le Costituzioni, la bandiera divenne il simbolo di riscossa nazionale. Quando nel 1861 venne proclamato il Regno d’Italia, la bandiera continuò ad essere quella della prima guerra d’indipendenza. Senza una legge apposita, furono realizzati vessilli di foggia diversa, ma nel 1925 si definirono per legge i modelli della bandiera italiana. a cui venne aggiunto lo stemma della corona reale. Con la nascita della Repubblica, nel 1946, venne definita la bandiera italiana che conosciamo: “La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni“, recita l’articolo 12 della Costituzione. Per quanto riguarda il significato dei colori della bandiera italiana, ve ne sono diversi, attribuiti nel corso del tempo: verde è il colore dei prati e della macchia mediterranea, ma anche quello della speranza, bianco come le nevi, rosso per i soldati morti nel corso delle guerre. Ma c’è anche versione più cattolica secondo cui verde sta appunto per speranza, bianco sta per fede e rosso per carità.