Bella Thorne, il gesto romantico che fa discutere: si inginocchia per il sì e i commenti social esplodono tra amore e scandalo.
È così strano che una donna chieda ad un uomo di sposarla? A quanto pare per il web sì. Bella Thorne ha chiesto al suo fidanzato Mark Emms di diventare suo marito e per fargli la proposta si è inginocchiata di fronte a lui, gesto che ha letteralmente diviso il web in due. Nel 2023, lo stesso Mark aveva chiesto all’attrice di sposarlo, dopo che si conoscevano da soli nove mesi. Lei, 27enne, è la ex fidanzata di Benjamin Mascolo, mentre lui ha 45 anni ed è un imprenditore di successo che ha fondato la Fire Global Media Productions.
Non solo, nel corso degli anni è diventato CEO della Eastern Road Films LLC e della Emms Productions. Bella Thorne e il fidanzato si sono conosciuti grazie a Cara Delevigne, galeotta fu la festa di compleanno della modella, organizzata poco dopo la rottura dell’attrice con Benji. Dopo il gesto della proposta di matrimonio ‘al contrario’, l’ex diva Disney ha commentato sui suoi social indignata per le reazioni del pubblico. Andiamo a scoprire cos’ha detto.
Bella Thorne, la reazione choc dopo i commenti degli haters: “Il girl power è una c**o di romanticheria?”
Sebbene sia abituata a ricevere critiche, Bella Thorne ha deciso di rompere il silenzio dando una lezione ai fan dopo le accuse sessiste sulla proposta di matrimonio fatta da lei a Mark Emms: “I commenti al mio post sono esilaranti!! Totalmente spaccati a metà. Da una parte dicono di non normalizzare la proposta di matrimonio e dall’altro di pensare che il girl power sia una c**o di romanticheria!!“. Così ha detto l’attrice ai follower che hanno invaso il suo post di commenti contrastanti. A dirla tutta, appena dopo la sua proposta di matrimonio, anche Mark si è inginocchiato di fronte a lei ripetendo il gesto da galantuomo. Resta il fatto che nel bene o nel male Bella Thorne si è sempre resa protagonista di veri e propri colpi di scena, e spesso di spaccature culturali che generano senza dubbio grandi polemiche.