Da Grillo ai grilli. Il comico e fondatore del Movimento Cinque Stelle ha avanzato, attraverso il suo blog, una proposta: modificare l’alimentazione dei bambini nelle scuole, inserendo grilli, insetti vari, locuste e così via. L’articolo scritto Grillo comincia così: “Ci sono circa 2.000 specie di insetti commestibili in tutto il mondo, molti dei quali ricchi di proteine, come larve di mosca, vermi della farina, grilli, locuste etc… Questi insetti possono offrire un’alternativa sostenibile alle proteine tradizionali presenti nella carne e nella soia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e dal consumo di prodotti a base di carne”.
Il comico prosegue spiegando che nel Regno Unito, un team di accademici dell’Università di Cardiff e dell’UWE di Bristol, sta sperimentando pasti a base di insetti per i bambini delle scuole elementari. Un progetto portato avanti per promuovere un’alimentazione sostenibile. Beppe Grillo prosegue. “Il progetto mira a scoprire come variano gli atteggiamenti dei bambini nei confronti delle questioni ambientali e come tali cambiamenti influiscono sul cibo che mangiano. La ricerca si concentra sui bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni e coinvolge 4 scuole primarie, in cui verranno offerte proteine di insetti. Ai bambini verrà offerto un prodotto chiamato VeXo, una combinazione di insetti e proteine vegetali”.
La proposta di Grillo
Secondo Beppe Grillo, così facendo: “I bambini impareranno i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di insetti, come grilli, cavallette, bachi da seta, locuste e vermi della farina”. Per il comico, dunque, si tratta di un progetto che andrebbe replicato anche in Italia per promuovere un’alimentazione sostenibile e offrire un’alternativa valida alla produzione di carne, che tra pochi anni non sarà più fattibile per il pianeta.
Christopher Bear, tra i professori dietro il progetto che promuove l’alimentazione a base di insetti nelle scuole, ha affermato: “Le voci dei giovani stanno diventando sempre più importanti nelle discussioni sul futuro ambientale e sul benessere degli animali. Ma c’è ancora poca ricerca su come questi valori si traducano in atteggiamenti e pratiche di consumo alimentare tra i bambini. Questo progetto di ricerca è un’opportunità per noi per scoprire come i giovani in età scolare vedono il ruolo degli insetti commestibili e delle proteine vegetali come alimenti futuri più sostenibili ed etici”.