Raf e l’amore per i suoi figli Bianca e Samuele, l’aneddoto sulla primogenita: “Una volta le regalai una macchina fotografica e…”
Bianca e Samuele sono i figli del celebre cantante Raf e di sua moglie Gabriella Labate. Quest’ultimi si sono sposati nel 1996 e hanno impreziosito il loro amore allargando la famiglia. Sia Bianca che Samuele hanno ricalcato le orme del padre nel mondo dello spettacolo, con la primogenita che fin da piccolina ha sviluppato passioni creative. Un vero e proprio sogno per Raf, che molti anni dopo ha realizzato una clip musicale assieme a sua figlia, collaborando per la prima volta insieme.
“Nella Primavera del 1999 Bianca aveva 2 anni e mezzo e giocava stringendo a fatica, tra le sue piccole braccia, una videocamera Super 8 durante le riprese del video Little Girl. Anni dopo, avendo notato un forte interesse e una naturale propensione per le arti grafiche e per la fotografia, decisi di regalarle per il suo 13esimo compleanno una macchina fotografica. Non avrei mai immaginato che ci saremmo ritrovati nuovamente, dopo 16 anni, sul set di un video ambientato in spiaggia”, ha raccontato tempo fa orgoglioso il cantante.
Bianca e Samuele, chi sono e di cosa si occupano i figli di Raf: entrambi lavorano nel campo creativo
Sbirciando i social dei figli di Raf, apprendiamo che Bianca è seguita da oltre 15mila follower e che, dopo aver conseguito una laurea in Svizzera con un Bachelor of Business Administration in Sport, Event and Entertainment Management, ha prestato la sua collaborazione ad alcuni programmi di Mediaset come “Avanti un Altro”, “Grande Fratello Vip” e il “Concerto di Natale in Vaticano”.
Dopo aver collezionato diverse esperienze come regista di videoclip, Bianca oggi ha deciso di dedicarsi soprattutto al fotografia. Samuele Riefoli, invece, ha deciso di concentrarsi unicamente sulla musica e il canto. Con il suo nome d’arte D’Art ha duettato con il padre nel brano inedito “Samurai”. “Quando avevo 13 anni portavo i capelli lunghi e il pizzetto perciò mi chiamavano D’Artagnan”, ha raccontato tempo fa il ragazzo, spiegando il perché del suo nome d’arte.